Google sta posizionando se stesso come partner di tecnologia di punta per gli editori di videogiochi basati su servizi in tempo reale, mentre rivede la propria posizione dopo la chiusura di Stadia.
Perché è importante: Google sta proponendo il proprio programma Cloud come prova della propria volontà di restare impegnata nei videogiochi, dopo aver chiuso la sua piattaforma Stadia a gennaio.
“In quel momento abbiamo capito che, su Google Cloud, diamo il meglio quando aiutiamo gli altri a costruire cose del genere, piuttosto che costruirle noi stessi”, afferma Jack Buser, direttore delle soluzioni di gioco di Google Cloud, a Axios.
- Buser si era unito a Google da PlayStation come decimo dipendente di Stadia nel 2016, il quale si prefiggeva di competere con Sony, Microsoft e Nintendo, offrendo (e a volte sviluppando) giochi che potevano essere giocati tramite connessioni di streaming da server remoti, senza la necessità di una console o di un PC.
- Alla fine del 2021, Buser si è spostato al team dei videogiochi di Google Cloud, dove la tecnologia di Google viene sfruttata per gestire giochi di terze parti in esecuzione su console, PC o telefoni.
Dettagli: Google sta offrendo un bundle di servizi ai publisher di giochi con un focus stretto sui servizi in tempo reale, i quali sono destinati ad essere giocati e aggiornati in perpetuo.
- Il pacchetto di tre parti di Google Cloud, alcune delle quali sono state offerte in precedenza, comprende una piattaforma di server incentrata sui giochi, gestione dei dati di archiviazione su cloud e analisi di giocatori e giochi ricercabili tramite BigQuery.
- Google sta proponendo che la sua tecnologia possa alleviare i rischi per i giochi in servizio in tempo reale, che sono redditizi ma vulnerabili a numerosi problemi tecnici, inclusa un eventuale sovraccarico a seguito di picchi di popolarità.
- Ubisoft, Niantic e Unity sono clienti attivi, afferma l’azienda. Google sta cercando di conquistare altri importanti editori.
Il quadro generale: mentre Google promuove la sua attività Cloud come una buona opzione per le aziende di giochi, entrerà in competizione con Amazon e l’infrastruttura di server e cloud di Microsoft.
- Ma il team di Buser si sta posizionando come una soluzione strettamente per i giochi in streaming in tempo reale.
- Google, come moltre altre aziende, sta svecchiando la sua posizione nei videogiochi in vista della Game Developers Conference di marzo, un momento ideale per attirare clienti nel campo.
- “Google è assolutamente impegnata nei videogiochi, che fanno parte della nostra comunicazione”, afferma Buser. “Quando abbiamo preso la decisione con Stadia ci siamo detti, occhio, noi siamo impegnati con i videogiochi come industria.”
Fonte Axios.