Per celebrare il Women’s History Month, GameHouse, sviluppatore ed editore leader a livello mondiale di giochi casual per dispositivi mobili e PC, ha incaricato Pollfish di intervistare oltre 800 consumatrici statunitensi e britanniche di età compresa tra 18 e 65 anni e oltre sui loro interessi, hobby e passioni e su come i loro dispositivi mobili incidono in questi.
Il 74% delle intervistate afferma di giocare ai giochi per dispositivi mobili una o più volte al giorno; e oltre il 67% ha citato il gioco mobile come una parte vitale del “tempo per sé” quotidiano, sollievo dallo stress, relax e divertimento. Infatti, quando viene loro chiesto specificamente come amano trascorrere il loro “tempo per sé”, su tutta la linea, le donne di tutte le età scelgono il gioco mobile come mezzo chiave per rilassarsi e distendersi, con quasi il 73% delle donne di età compresa tra 35 e 44 anni giocare ai giochi per dispositivi mobili durante il loro “tempo per me”.
Simonetta Lulli Gómez, CEO, GameHouse, ha dichiarato: “Grazie alla nostra impareggiabile eredità degli ultimi 25 anni nei generi con cui le donne interagiscono di più, GameHouse mira a possedere l’esperienza di gioco mobile ‘Me time – Game time'” .
Ha continuato: “ Come azienda, la nostra missione è progettare in base alle preferenze di gioco femminili e incoraggiare le donne a prendersi il loro ‘tempo per sé’e divertirsi! Riteniamo che le esperienze di gioco casuali per dispositivi mobili e PC di GameHouse, con personaggi e storie facilmente riconoscibili, offrano la fuga perfetta dagli impegni quotidiani, per rilassarsi e ricaricare le batterie.
Laddove guardare la TV e ascoltare musica rimangono i grandi successi per le donne che vogliono staccare la spina, la ricerca indica che anche il gioco mobile è diventato centrale per il tempo libero e l’intrattenimento. Il 60% degli intervistati tra i 35 e i 44 anni ha dichiarato di apprezzare il proprio tempo libero ascoltando musica e il 20,97% dedicandosi al fai-da-te. Ma il 33% ha affermato di preferire i giochi, con il 25% dei 45-54enni e il 20% dei 55-64enni che si divertono a giocare nel loro “tempo libero”. Tra tutti i mezzi di relax e intrattenimento, per le donne di età superiore ai 18 anni, il gioco si è classificato al sesto posto più popolare per rilassarsi e distendersi tra gli intervistati.
Il 60% delle persone di età superiore ai 18 anni ha affermato di considerare il gioco divertente, con oltre la metà che lo valuta come un mezzo per “alleviare lo stress” e il 39% come un mezzo per “prendersi un momento per me stesso”. Inoltre, due terzi delle donne di età superiore ai 18 anni hanno dichiarato di sentirsi “rilassate”, “stimolate”, “coinvolte” o “concentrate” quando sono al cellulare, dimostrando che il cellulare rappresenta la fuga perfetta dagli impegni quotidiani per tutte le età. A loro piace passare molto tempo ogni giorno giocando, con il 33,22% che gioca più volte al giorno e il 41,04% che gioca una o due volte al giorno.
All’interno dei giochi, i giochi Bubble Shooter, Puzzle, Word, Board e Collapse si sono classificati al primo posto, rispettivamente con il 48%, 35%, 35% e 32%, che hanno giocato a questi generi attualmente o negli ultimi tre mesi. Nel complesso, le donne apprezzano maggiormente gli aspetti del gioco legati alla risoluzione dei problemi, alle sfide, alla crescita e al pensiero strategico. Tra gli intervistati, il mobile rimane la piattaforma di gioco più popolare per le donne, con il 42% che gioca su Android e il 54% su iPhone.
Alla domanda su come preferiscono trascorrere il proprio tempo sui dispositivi mobili, gli intervistati hanno confermato di preferire i social media (76%), l’intrattenimento in streaming come video e musica, la ricerca, la navigazione e lo shopping (66%) e la comunicazione con amici e familiari ( 60%).
Gioco mobile e “tempo per me”
A livello globale, quasi tre quarti delle donne giocano nel 2023. Le giocatrici rappresentano infatti il 48% del mercato globale del mobile gaming; con il 21% dei giocatori mobili adulti che sono donne di età superiore ai 36 anni.
Eppure le donne continuano a sentirsi in colpa per aver dedicato del “tempo per sé” con il 34% degli intervistati che afferma di sentirsi talvolta in colpa per aver dedicato il proprio “tempo per sé”; e il 15% afferma di sentirsi spesso o sempre in colpa prendendosi “tempo per me”, rispetto a solo il 7% degli uomini.
Gli intervistati hanno affermato che spesso devono limitare il “tempo per me” a poche volte alla settimana, poco prima di andare a dormire o la mattina presto, quando sono “liberi dalle faccende domestiche” o “quando il marito è al lavoro” e ” i ragazzi sono a scuola’. Peggio ancora, alcuni non prendono tutto.
Il 46% per cento degli intervistati di età superiore ai 18 anni ha affermato di ritenere di non averne abbastanza o di non dedicare tempo a se stessi, con solo il 32% che afferma di ottenere un importo medio. All’interno di questo, il 60% delle persone di età compresa tra 35 e 44 anni ha affermato di non averne abbastanza o di non dedicare tempo a se stessi. La ricerca mostra che i bambini giocano un ruolo più importante quando le donne hanno il loro tempo per me.
Emmi Kuusikko, Head of Product Strategy, Insights and Growth, GameHouse, ha dichiarato: “La nostra ricerca mostra che le donne cercano il ‘tempo per sé’ma si sentono in colpa per averlo preso e che le donne trovano che i giochi per dispositivi mobili forniscano la fuga perfetta, un mezzo per rilassarsi e divertiti.
Ha continuato, “La campagna ‘Me time – Game time’di GameHouse celebra le giocatrici di tutto il mondo e incoraggia le donne a rivendicare il loro tempo per me – ne abbiamo tutti bisogno!”
GameHouse® è strategicamente posizionata con i suoi giochi di puzzle, narrativa e narrazione per connettersi con le giocatrici occasionali che attualmente costituiscono oltre il 60% del totale dei giocatori dei 1.000 migliori giochi sull’Apple App Store. I giochi per dispositivi mobili di GameHouse sono disponibili per il download sull’App Store di Apple qui e su Google Play qui e sui suoi giochi per PC qui. Consulta GameHouse per ulteriori informazioni.
FONTE: Comunicato stampa