Benvenuti nel suggestivo mondo inedito di Gollum! Siete pronti a immergervi in un’avventura tanto misteriosa quanto travolgente, dove l’ombra e l’inganno saranno i vostri fedeli compagni di viaggio? Il Signore degli Anelli: Gollum vi invita a scoprire il lato oscuro dell’universo di Tolkien, guardando attraverso gli occhi di uno dei personaggi più enigmatici e controversi di tutti i tempi.
Preparatevi ad addentrarvi nelle profondità di Mordor, scalando le pareti dei Monti Nebbiosi e scivolando tra le tenebre della mente di Gollum. Tuttavia, state attenti, poiché ogni passo potrebbe celare un tradimento e ogni scelta potrebbe plasmare il destino di questo tormentato protagonista.
Siete pronti a gettarvi nell’abisso? Questa potrebbe non essere l’esperienza che vi aspettatate o che una saga di successo come quella del Signore degli Anelli avrebbe meritato, ma, al netto di tutte le criticità, è sicuramente un’avventura unica nel suo genere, in cui la lotta per il potere e la ricerca di sé stessi si intrecciano in un vortice di emozioni.
Preparatevi per un’immersione totale in un mondo inesplorato e svelate i segreti di Gollum, lontano dalle glorie degli eroi ma vicino al cuore oscuro della Terra di Mezzo.
Esploreremo tutto ciò e molto altro ancora in questa recensione de Il Signore degli Anelli: Gollum, il nuovo e controverso titolo d’azione sviluppato da un piccolo team di appassionati Tolkieniti di Daedalic Entertainment in collaborazione con Middle-earth Enterprises e co-pubblicato da Daedalic Entertainment e Nacon. Il gioco è stato rilasciato il 25 maggio 2023 ed è disponibile per PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S e Microsoft Windows.
Per questa recensione, abbiamo avuto l’opportunità di giocare l’intero titolo tramite il servizio di cloud gaming GeForce Now, grazie a una copia fornita gentilmente dall’editore.
Oltre le Ombre di Mordor: un’esperienza per tutti
La storia de Il Signore degli Anelli: Gollum si colloca tra gli eventi de Lo Hobbit e La Compagnia dell’Anello, e il team di sviluppo di Daedalic ha dimostrato un’impressionante fedeltà all’opera originale di Tolkien. Basandosi principalmente sui libri, il gioco affronta il periodo in cui la torre di Barad-dûr viene ricostruita e la potenza di Sauron si manifesta apertamente. La trama inizia con Gollum imprigionato e torturato nella maestosa fortezza di Sauron, ma si sviluppa ulteriormente introducendo figure come l’inquisitore, il luogotenente di Sauron responsabile del programma di spionaggio di Mordor, e la Bocca di Sauron, il potente stregone nùmenòreano.
Affrontare la sfida di accontentare sia i fan incalliti che i neofiti non era certo facile per Daedalic. La saga de Il Signore degli Anelli rappresenta un cult con un pubblico che va dai veri e propri studiosi dell’universo di Arda a quelli che conoscono le gesta di Bilbo e Frodo solamente attraverso le varie trasposizioni cinematografiche o al più recente adattamento televisivo. Tuttavia, pur tenendo in alta considerazione la fedeltà al materiale originale, ma apportando alcune adattamenti necessari per il medium videoludico, il team di sviluppo è riuscito in questa impresa, perlomeno per quella che è la trama del gioco.
L’andamento del processo narrativo presenta alcuni punti di forza, nonostante i primi capitoli risultino più lenti rispetto al seguito. Complessivamente, la narrazione risulta scorrevole e non eccessivamente pesante, anche se in alcuni momenti si avverte una netta mancanza di mordente. Considerando il pesante fardello dell’opera, ci si aspettava una maggiore efficacia, tuttavia, l’esperienza narrativa rimane per lo più positiva. È importante sottolineare che questo titolo ci offre l’opportunità unica di calarci nei panni di uno dei personaggi più affascinanti ed enigmatici di sempre: Gollum.
Un viaggio nella Terra di Mezzo o nella mente di Gollum?
Il personaggio di Gollum è affascinante e tormentato, e il gioco offre l’opportunità di esplorare la sua psicologia complessa e le sue motivazioni. La dualità tra Gollum e Sméagol è resa in modo convincente, permettendo ai giocatori di entrare nella sua mente e di sperimentare la sua lotta interiore. Questo aspetto contribuisce a creare un legame emotivo con il personaggio.
Un elemento chiave del titolo diventa così l’esplorazione della dualità di Gollum, diviso tra la sua identità precedente, Smeagol, e la sua oscura controparte, Gollum. Durante il gameplay, i giocatori dovranno prendere decisioni cruciali che influenzeranno il percorso narrativo e il destino del personaggio. Queste scelte morali metteranno alla prova la fedeltà di Gollum verso se stesso e la sua capacità di resistere alla corruzione. Le scelte compiute dai giocatori determineranno il modo in cui la storia si sviluppa e avranno un impatto sulla personalità e sulle abilità di Gollum. Tuttavia, è importante notare che queste scelte non influenzeranno la trama principale e il finale rimarrà immutato, mettendo in dubbio l’utilità delle stesse.
La performance di Gollum nel gioco è innegabilmente valida: interpretato da Wayne Forester, offre una rappresentazione distintiva anziché utilizzare la voce originale di Andy Serkis. Il protagonista dell’avventura riesce a esprimere chiaramente il suo dualismo attraverso i dialoghi, lasciando il giocatore sorpreso e dimostrando un notevole lavoro di caratterizzazione. Tuttavia, a causa di questioni legate ai diritti di immagine e alle scelte del team di sviluppo, l’aspetto di Gollum nel gioco si discosta significativamente da ciò a cui i fan del franchise erano abituati a vedere, il che purtroppo diminuisce il valore complessivo del personaggio.
La corsa di Gollum: Esplorazione, Puzzle e Stealth nella Terra di Mezzo
Dal punto di vista del gameplay, The Lord of the Rings: Gollum offre un’esperienza abbastanza appagante abbinando sequenze puramente narrative, a puzzle ambientali, platforming e sezioni stealth. Tuttavia, per vivere appieno questa magica avventura, è importante comprendere le meccaniche di gioco che lo accompagnano.
Una delle componenti principali del gioco è l’esplorazione dell’ambientazione di Arda. I giocatori potranno muoversi agilmente attraverso i vari ambienti, tra cui la maestosa fortezza di Sauron e i luoghi iconici descritti nei libri di Tolkien. Durante l’esplorazione, sarà fondamentale utilizzare abilità di stealth per evitare l’attenzione dei nemici e sfruttare l’ambiente a proprio vantaggio. Gollum è notoriamente abile nel nascondersi e muoversi silenziosamente, e i giocatori dovranno padroneggiare queste capacità per superare le sfide e scoprire segreti nascosti.
Per progredire nella storia, i giocatori dovranno inoltre affrontare una serie di puzzle e enigmi che richiederanno logica e destrezza mentale. Queste sfide saranno incentrate sulla capacità di Gollum di carpire informazioni, sfruttare l’ambiente circostante e utilizzare astuzia per risolvere gli ostacoli che si presenteranno lungo il percorso. I puzzle potranno richiedere l’uso di oggetti trovati durante l’esplorazione o l’osservazione attenta dell’ambiente per individuare indizi e soluzioni. Oltre a ciò, ci saranno momenti in cui sarà necessario controllare altri personaggi.
Tuttavia, purtroppo, queste sezioni di gioco potrebbero risultare problematiche e personalmente le ho trovate poco piacevoli. Avrei preferito evitare tali sezioni nel complesso.
Sebbene Gollum non sia noto per la sua abilità nel combattimento diretto, ci saranno momenti in cui sarà necessario affrontare nemici per progredire nella storia. Il combattimento sarà basato principalmente sulla furtività e sulla capacità di Gollum di infliggere attacchi rapidi e precisi per sconfiggere gli avversari. Tuttavia, affrontare apertamente i nemici potrebbe comportare rischi significativi, quindi sarà fondamentale utilizzare l’ambiente e le abilità di Gollum per evitare il conflitto diretto quando possibile.
Un altro aspetto essenziale del gameplay di Il Signore degli Anelli: Gollum sono le molte sequenze di platforming, che metteranno alla prova l’agilità e la padronanza dei controlli da parte dei giocatori. Durante queste sequenze, Gollum dovrà saltare, arrampicarsi e bilanciarsi su strutture e piattaforme per superare gli ostacoli e raggiungere nuove aree. La precisione dei movimenti sarà fondamentale per evitare cadute fatali o trappole mortali.
Attraverso queste meccaniche di gioco coinvolgenti, che si adattano in tutto e per tutto a quello che è il protagonista del titolo, Il Signore degli Anelli: Gollum offre ai giocatori l’opportunità di esplorare l’universo di Arda in modo unico ed emozionante. Inoltre, il livello di difficoltà durante le fasi stealth e a piattaforme non sarà mai estremo, consentendo anche ai meno avvezzi ai titoli d’azione di godere appieno di questo viaggio nella Terra di Mezzo.
Tanti problemi Tecnici ma ottima Colonna Sonora
Nonostante il gameplay, che sebbene non troppo innovativo, mi ha divertito, Il Signore degli Anelli: Gollum presenta molte problematiche dal punto di vista tecnico. Il gioco soffre di diversi limiti e difetti che non possono essere ignorati.
Innanzitutto, ho riscontrato problemi di performance e ottimizzazione. Il Signore degli Anelli: Gollum richiede una potenza di calcolo eccessiva considerando la resa grafica, e sicuramente necessita di ulteriori ottimizzazioni. Anche se ho giocato il titolo su GeForce Now, sfruttando le Super RTX 4080 offerte dalla tier Ultimate che hanno mitigato in parte questa problematica, non posso fare a meno di pensare a come potrebbe girare il gioco su un setup di fascia media.
Inoltre, la grafica del gioco è uno dei punti critici più significativi. Nonostante gli sforzi di Daedalic Entertainment nel ricreare fedelmente i luoghi iconici della Terra di Mezzo, come la maestosa torre di Barad-dûr, l’ambientazione iniziale del gioco, la grafica sembra essere rimasta indietro rispetto agli standard attuali nonostante un periodo di sviluppo abbastanza lungo e vari rinvii. Si notano carenze in termini di geometrie, animazioni ed effetti visivi. Inoltre, il supporto al ray tracing, che era stato pubblicizzato come una rivoluzione tecnologica, sembra più un’operazione pubblicitaria che un’effettiva innovazione.
Insomma, anche Il Signore degli Anelli: Gollum si unisce ai molti titoli usciti quest’anno che peccano in fatto di ottimizzazione e che richiedono un setup locale estremamente performante per girare senza problemi, nonostante la sua grafica sicuramente non al passo coi tempi.
Al contrario, la colonna sonora de Il Signore degli Anelli: Gollum merita sicuramente un’attenzione speciale. Nonostante le sue criticità in termini di grafica e prestazionali, il gioco brilla nella creazione di un’atmosfera sonora coinvolgente e suggestiva.
La colonna sonora accompagna il giocatore lungo l’avventura, creando un’ambientazione audio che richiama l’epicità e la grandiosità dell’universo di Tolkien. I brani musicali sono accuratamente composti per evocare l’essenza dell’opera originale, trasmettendo sensazioni di mistero, pericolo, ma anche di meraviglia e avventura. I temi musicali iconici de Il Signore degli Anelli sono reinterpretati in modo magistrale, dando nuova vita e freschezza a melodie familiari.
Nonostante le criticità del gioco, la colonna sonora de Il Signore degli Anelli: Gollum rappresenta uno dei suoi punti di forza. È un elemento che merita di essere apprezzato, in quanto contribuisce in modo significativo all’immersione del giocatore nell’affascinante mondo di Tolkien.
Un viaggio con molti se: il giudizio finale
Il Signore degli Anelli: Gollum offre un’esperienza coinvolgente per i veri fan dell’universo di Tolkien. Il team di sviluppo di Daedalic ha dimostrato un’impressionante fedeltà all’opera originale, mantenendo un equilibrio tra la fedeltà al materiale di Tolkien e l’introduzione di adattamenti necessari per il medium videoludico.
La trama del gioco ha un buon sviluppo nonostante soffra a tratti di mancanza di mordente, consentendo ai giocatori di esplorare la complessità e la dualità del personaggio di Gollum. Le scelte morali che i giocatori devono compiere influenzano il percorso narrativo e il destino del protagonista, offrendo un coinvolgimento emotivo e una riflessione sulla sua lotta interiore.
Il gameplay offre una combinazione di sequenze narrative, puzzle ambientali, platforming e sezioni stealth. Sebbene non sia particolarmente innovativo e avrei fatto volentieri a meno delle sezione in cui bisogna controllare personaggi accessori, riesce a coinvolgere i giocatori di ogni livello di abilità. Le meccaniche di gioco si adattano alla perfezione al personaggio di Gollum, consentendo un’esperienza unica.
Tuttavia, il gioco soffre di problemi tecnici, come problemi di performance e grafica non all’altezza degli standard attuali. Questi limiti possono compromettere l’esperienza di gioco, specialmente su configurazioni hardware di fascia medio-bassa. In quel caso consigliamo vivamente l’utilizzo di GeForce Now. La potenza grafica offerta dalla tier Ultimate ha mitigato quasi totalmente tali problematiche.
Nonostante le criticità, la colonna sonora de Il Signore degli Anelli: Gollum si distingue come uno dei punti di forza del gioco. Accompagnando il giocatore lungo l’avventura, la colonna sonora crea un’atmosfera coinvolgente e suggestiva, richiamando l’epicità dell’universo di Tolkien. I brani musicali, reinterpretando i temi iconici della saga, trasmettono sensazioni di mistero, pericolo, meraviglia e avventura.
Pertanto, se sei un appassionato del mondo de Il Signore degli Anelli e sei disposto a sopportare alcune limitazioni tecniche e il costo attuale di 49,99€, potresti trovare interessante Il Signore degli Anelli: Gollum. Tuttavia, al momento, considerando i numerosi limiti tecnici, potrei consigliare di aspettare eventuali sconti o patch correttive che migliorino almeno le performance del gioco.
Co-pubblicato da Daedalic Entertainment e NACON, Il Signore degli Anelli: Gollum è stato sviluppato da un piccolo team di appassionati Tolkieniti di Daedalic Entertainment in collaborazione con Middle-earth Enterprises. Il titolo è uscito per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S il 25 maggio 2023 ed è giocabile tramite GeForce Now.
È disponibile negli store al prezzo di 49,99€ in versione Standard, mentre ne serviranno 59,99€ per la Precious Edition. Quest’ultima, oltre al gioco base, conterrà anche il DLC Sindarin VO, che aggiungerà un tocco di autenticità al dialogo con gli Elfi, il DLC Lore Compendium, che ti porterà in profondità nella storia della Terra di Mezzo, l’applicazione Original Soundtrack per ascoltare la colonna sonora del gioco quando vuoi e infine, l’applicazione Art Exhibition che ti porta dietro le quinte del processo di creazione del gioco con molti schizzi e segreti di sviluppo.