Nel vasto panorama dei film horror, pochi titoli hanno avuto l’impatto e la duratura influenza di Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre). Diretto da Tobe Hooper, il film del 1974 ha ridefinito gli standard del genere, portando il terrore a nuovi livelli di intensità. La saga di Leatherface e della sua famiglia di assassini cannibali ha scavato profondamente nella cultura popolare, tanto da essere considerata un punto di riferimento per gli amanti dell’horror. Così, dopo diversi remake e spin-off cinematografici, nel 2023 è finalmente arrivata anche la trasposizione videoludica, è vien da chiedersi come mai ci sia voluto così tanto.
È come se i due mondi, quello del cinema e quello dei videogiochi, si siano finalmente fusi per offrire ai giocatori un’occasione unica di immergersi nelle atmosfere cupe e spaventose di Non aprite quella porta. L’idea di portare la tensione e l’orrore del film nel mondo interattivo dei videogiochi è affascinante, ma allo stesso tempo, è comprensibile che una tale sfida richieda un impegno considerevole per catturare l’anima stessa di questa pellicola.
Ed è così che siamo giunti a The Texas Chain Saw Massacre, che, sviluppato da Sumo Digital e pubblicato da Gun Interactive, cerca di catturare l’intensità e l’atmosfera disturbante del film originale. Ma la domanda sorge spontanea: ce l’hanno fatta?
Vedremo questo e tanto alto nella recensione di The Texas Chain Saw Massacre, giocato interamente su Xbox Series X grazie ad una copia offerta gentilmente dell’editore.
Celebrare un film iconico attraverso un videogioco rappresenta una sfida di proporzioni notevoli. Da un lato, c’è la necessità di creare un gameplay coinvolgente che appaghi i giocatori, dall’altro bisogna rispettare e soddisfare le aspettative dei fan appassionati. In questo contesto, The Texas Chain Saw Massacre si avventura coraggiosamente, offrendo ai giocatori l’opportunità di immergersi personalmente nella tensione e nell’orrore che hanno reso il film originale un capolavoro memorabile. Al centro del gioco si trova una dinamica asimmetrica, ispirata a titoli come Dead By Daylight, ma con un tocco di originalità distintivo. Mentre tre giocatori abbracciano i ruoli dei malvagi membri della famiglia Sawyer, altri quattro si ritrovano nella pelle dei coraggiosi ragazzi texani intrappolati nell’incubo senza scampo.
Il gioco sarà una continua lotta per la sopravvivenza tra cacciatori e prede. Lo scopo dei primi sarà ovviamente uccidere tutti, a differenza delle vittime che dovranno invece cercare in tutti i modi di scappare. In questa lotta per la sopravvivenza, il team di sviluppo ha saputo bilanciare il potere dei due lati, conferendo ad ogni personaggio delle abilità uniche.
Ma questo non è tutto: ad arricchire ulteriormente il gameplay e a far aumentare quell’effetto di tensione di cui è intriso il gioco ci sarà il nonno. NPC a centro mappa, fungerà da radar per i cacciatori, segnalando sempre più efficaciemente la posizione delle prede. Per aumentare la precisione, basterà dare in pasto il sangue delle vittime, le quali per evitare di essere beccate possono, se nelle vicinanze, attaccarlo e ridurre i suoi poteri.
L’equilibrio tra i due schieramenti risulta cruciale per il successo del gioco, poiché la comunicazione e la collaborazione rappresentano la chiave per ottenere una vittoria appagante.
In tutto ciò, The Texas Chain Saw Massacre è riuscito magistralmente a catturare l’atmosfera claustrofobica e la minaccia costante di pericolo che permeano il film originale. I giocatori si troveranno costantemente in bilico tra il terrore di cadere nelle grinfie della famiglia e la speranza di sopravvivere abbastanza a lungo da sfuggire alla loro stretta spaventosa.
Inoltre, ogni partita si presenta come un’esperienza indipendente senza un legame diretto con le partite precedenti o successive. Tuttavia, ciò che contribuisce a mantenere la longevità e l’interesse del gioco nel tempo è la progressione del giocatore. Giocando, vedremo i nostri personaggi salire di livello, sbloccando una serie di abilità speciali e opzioni di personalizzazione.
Da un punto di vista visivo, The Texas Chain Saw Massacre è una fedele rappresentazione dell’atmosfera opprimente e viscerale del film originale. L’aspetto grafico del gioco riesce a catturare la desolazione e l’orrore della campagna texana, ricreando accuratamente gli scenari iconici che hanno segnato il film. Dalle dimore fatiscenti della famiglia Sawyer alla spettrale bellezza dei campi di girasoli in decomposizione, ogni dettaglio è stato curato per trasmettere l’atmosfera inquietante e disturbante che ha reso il film così memorabile.
Gli sviluppatori hanno dimostrato un’attenzione minuziosa per i particolari nell’animazione dei personaggi, catturando espressioni e movimenti che evocano fedelmente le emozioni di paura e panico dei protagonisti. L’uso sapiente di luci e ombre contribuisce a creare un senso di tensione costante, mentre i dettagli accurati delle ambientazioni aumentano l’immersione dei giocatori in questo mondo angosciante.
Particolarmente notevole è la rappresentazione del personaggio di Leatherface e dei suoi tratti distintivi, tra cui la maschera di pelle umana e la motosega insanguinata. Questi elementi iconici sono stati riprodotti con grande attenzione, conferendo al gioco un senso autentico di riconoscibilità rispetto al film originale.
Tuttavia, nonostante gli sforzi nel catturare l’essenza dell’horror del film, The Texas Chain Saw Massacre presenta alcune criticità. Una delle sfide più evidenti riguarda la coerenza dell’azione. Sebbene il gioco cerchi di mantenere un’atmosfera cupa e spaventosa, a volte l’azione può trasformarsi in inseguimenti che appaiono sorprendentemente inverosimili. Ciò può risultare un po’ deludente per i giocatori che cercano un’esperienza horror autentica e immersiva, poiché alcuni momenti potrebbero sembrare più adatti a uno sketch comico che a un’epica lotta all’ultimo sangue.
Un altro punto di debolezza è la limitata varietà di mappe e personaggi attualmente disponibili. Sebbene sia comprensibile che il gioco sia strettamente legato al film e alle sue ambientazioni, la mancanza di ulteriori mappe e personaggi può portare a una certa ripetitività nell’esperienza di gioco. L’assenza di una modalità storia è un altro aspetto che può contribuire a rendere il gioco meno coinvolgente nel lungo periodo, poiché manca una struttura narrativa che possa mantenere l’interesse dei giocatori.
Inoltre, la modalità cooperativa, sebbene promettente in un contesto organizzato, può rivelarsi meno appagante quando giocata con compagni casuali o senza comunicazione tramite microfono. La mancanza di coordinamento e strategia in queste situazioni può portare a una perdita di senso dell’obiettivo e a un’esperienza meno divertente. È evidente che ‘The Texas Chain Saw Massacre’ brilla maggiormente quando giocato in una modalità cooperativa organizzata e comunicativa.
The Texas Chain Saw Massacre è un titolo che abilmente cattura l’atmosfera di tensione e terrore che rese il film del 1974 un’icona del genere. L’esperienza asimmetrica proposta dal gioco si dimostra coinvolgente, nonostante alcune piccole imperfezioni. In definitiva, pur con qualche sbavatura, il gioco vale sicuramente l’esperienza per chi desidera immergersi nell’universo di Leatherface e del suo incubo agghiacciante.
VOTO 7/10
Pro
- Atmosfera fedele al film.
- Gameplay asimmetrico coinvolgente.
- Iconici dettagli visivi e sonori.
Contro
- Inseguimenti a tratti poco realistici.
- Mancanza di varietà.
- Difficile giocare con player random.
The Texas Chain Saw Massacre è disponibile ora su Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC via Steam e tramite Microsoft Store e Game Pass. Il titolo è inoltre giocabile in cloud tramite Xbox Cloud Gaming Beta (XCloud), GeForce NOW e Boosteroid.