In un momento di grandi lanci, con molti titoli RPG di famosi sviluppatori pronti a vedere la luce, Iron Danger si distingue come un nuovo arrivato da uno studio di Helsinki che cerca di introdurre una prospettiva unica su stile di gioco e combattimento. Sviluppato da Action Squad Studios e pubblicato da Daedalic Entertainment, il titolo si distingue dalla massa per le sue meccaniche molto particolari e l’ambientazione davvero atipica.
Vedremo questo ed altro nella recensione di Iron Danger, giocato su Xbox Series X grazie ad una copia offerta gentilmente dall’editore.
La trama di Iron Danger ci trasporta in un mondo ispirato al Nordico, in cui la vita di Kipuna, una ragazza di un tranquillo villaggio, viene sconvolta dall’arrivo degli invasori Northlander. Tuttavia, la sua morte apparente durante l’assalto la catapulta in un percorso inaspettato. Grazie all’intervento di un dio dimenticato, Kipuna si risveglia con la straordinaria capacità di manipolare lo spazio e il tempo.
Mentre cerca di adattarsi a questa nuova realtà, la storia si dipana attraverso un susseguirsi di eventi che la coinvolgono in un conflitto di proporzioni epiche. La lotta per la sopravvivenza si fonde con il desiderio di scoprire la verità dietro i poteri divini e le motivazioni dei nemici Northlander.
Benché alcuni elementi della trama possano sembrare familiari, la narrativa offre una piacevole dose di suspense e mistero mentre Kipuna si immerge sempre più nei segreti nascosti del suo mondo, aprendo la strada a un’avventura ricca di sorprese e rivelazioni.
La narrazione di Iron Danger gioca un ruolo fondamentale nel coinvolgere i giocatori nell’epica avventura. La storia si sviluppa attraverso dialoghi mediamente ben scritti e interazioni con i vari personaggi che popolano il mondo del gioco. I dialoghi sono arricchiti inoltre da voci competenti, che danno vita ai personaggi e contribuiscono a creare atmosfera.
Le relazioni tra i personaggi si sviluppano in modo credibile, dando profondità alle loro motivazioni e alle loro dinamiche interne. La narrazione è supportata da sequenze di eventi e cutscene che arricchiscono la trama, spingendo avanti il racconto e rivelando gradualmente i segreti celati dietro i poteri di Kipuna e la minaccia dei Northlander.
Le meccaniche di gioco di Iron Danger si distinguono per la loro originalità. Grazie ai poteri sovrannaturali di Kipuna, i giocatori possono manipolare lo spazio e il tempo, creando una dinamica di gioco completamente nuova. Il titolo sembra quasi riprendere il riavvolgimento del tempo visto in sportivi come GRID o titoli come Life is Strange e Alan Wake. Questo si traduce in un sistema di combattimento che richiede strategia e pianificazione, e se qualcosa va male, bhè, si può sempre tornare indietro e riprovare. Inoltre, la prospettiva isometrica ci semplifica la vita, offrendo una visuale chiara dell’azione.
Tuttavia, va sottolineato che l’innovativa meccanica di riavvolgimento del tempo può anche risultare complessa e a tratti spezzare il ritmo del gioco. Per esempio, a me che sono un amante dell’adrenalina e degli scontri incessanti, questa meccanica mi ha un po’ scombussolato inizialmente.
Oltre al sistema di combattimento, il gioco offre una struttura di progressione leggermente diversa dai classici giochi di ruolo. Mancano gli elementi tradizionali come l’accumulo di esperienza e i livelli. Inoltre, vi sono pochissime personalizzazioni e quindi la classificazione di RPG risulta un po’ stretta per Irong Danger.
Dal punto di vista tecnico, Iron Danger dimostra una cura e una precisione che si traducono in un’esperienza di gioco fluida e coinvolgente. Durante la mia esperienza su Xbox Series X, ho potuto apprezzare tempi di caricamento rapidi e dettagli visivi ben definiti. L’ambientazione steampunk è resa con cura, con scenari intricati e un design accattivante. Le sequenze di eventi e le cutscene sono realizzate con attenzione ai dettagli, arricchendo la narrazione e immergendo ulteriormente i giocatori nell’universo di Iron Danger.
La colonna sonora del gioco si sposa perfettamente con l’ambientazione, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e avvincente. Oltre alle componenti visive e sonore, va menzionata anche la stabilità generale del gioco. Durante le mie sessioni di gioco, non ho riscontrato problemi significativi di crash o glitch.
Tuttavia, come già segnalato, alcune meccaniche, potrebbero richiedere un certo periodo di adattamento. Questo non è un difetto tecnico, ma piuttosto una caratteristica intrinseca del gameplay. Inoltre, a tratti Iron Danger mi ha dato la sensazione di esser nato per PC. Il controllo a tratti mi è parso non troppo ottimizzato per il controller della mia Series X.
In conclusione, Iron Danger si distingue come un titolo che cerca di spingere i confini del genere RPG tattico, introducendo un sistema di combattimento innovativo basato sulla manipolazione del tempo. La trama coinvolgente e l’ambientazione steampunk creano un mondo affascinante e misterioso in cui immergersi. Sebbene il gameplay richieda un certo periodo di adattamento e le meccaniche di progressione possano non soddisfare i gusti più tradizionali degli RPG, il gioco offre un’esperienza unica e aabbastanza stimolante. La cura e l’eccellenza tecnica dimostrate dall’Action Squad Studios contribuiscono a rendere Iron Danger un’esperienza di gioco assolutamente valevole e quindi, non posso fare a meno di consigliarvelo.
VOTO 7/10
Pro
- Innovativo Sistema di Combattimento
- Ottimo comparto tecnico
Contro
- Mancano gli elementi principali di un RPG
- Qualche difficoltà col controller.
Iron Danger è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Microsoft Windows, Linux, Classic Mac OS, Xbox One e Xbox Series X.