Pubblicato nel 2020 da Big Sugar, Trifox è uno dei titoli indie più affascinanti degli ultimi anni, un prezioso aggiunta al vasto elenco di straordinari giochi che ho avuto il privilegio di esplorare quest’anno. Questo action-adventure sviluppato dal piccolo team indie di Glowfish Interactive cattura l’immaginazione con un mix avvincente di elementi tratti dai grandi classici dei platform e l’azione frenetica tipica dei twin-stick shooter. Tuttavia, nonostante Trifox possieda molte virtù, non è immune da alcune mancanze e imperfezioni.
In questa dettagliata recensione, esploreremo a fondo i punti di forza e le debolezze di Trifox, basandoci sulla mia esperienza di gioco su Xbox Series X, grazie a una copia gentilmente fornita dall’editore.
La storia di Trifox inizia con un evento straordinario e irresistibilmente giocoso: il protagonista, una volpe appassionata di televisione, si ritrova coinvolto in un’avventura inaspettata quando il suo telecomando viene rubato da un gruppo di malintenzionati. Nonostante la premessa possa sembrare semplice e leggera, è proprio questa sua semplicità che la rende affascinante. L’obiettivo di recuperare il telecomando diventa una missione personale per la volpe, trasformandola da uno spettatore rilassato in un eroe in missione.
Sebbene la trama di Trifox non sia complessa, è ricca di personalità e charme. Il desiderio del protagonista di recuperare il suo telecomando crea un legame immediato con i giocatori, che si ritrovano a incanalare la loro rabbia e determinazione attraverso questa insolita e affascinante avventura. Ovviamente, la trama funge principalmente da introduzione all’azione frenetica che caratterizza il gioco.
Uno dei punti di forza più evidenti di Trifox è il suo sistema di personalizzazione delle abilità. I giocatori possono scegliere tra tre diverse classi: Guerriero, specializzato nel combattimento ravvicinato; Mago, abile con le abilità a media distanza; e Ingegnere, che utilizza torrette automatiche e vari gadget. Questo sistema offre una notevole varietà di opzioni strategiche, permettendo ai giocatori di adattare il loro stile di gioco alle proprie preferenze.
Inoltre, la possibilità di combinare quattro abilità diverse e un’abilità di movimento consente ai giocatori di sperimentare una vasta gamma di loadout. Questo aspetto del gioco aggiunge una dimensione tattica interessante, incoraggiando i giocatori a ponderare attentamente le loro scelte e adattare le abilità alle sfide che affrontano. La personalizzazione delle abilità è uno dei principali punti di forza di Trifox, che aggiunge profondità e varietà al gameplay.
Il gameplay di Trifox è appassionante. Le dinamiche frenetiche e i combattimenti intensi contro nemici unici tengono i giocatori costantemente impegnati. Il sistema di combattimento è flessibile e si adatta alle scelte del giocatore, consentendo di adottare diverse strategie in base alle abilità selezionate.
I livelli sono ripetibili, il che consente ai giocatori di tornare indietro per raccogliere monete e migliorare le loro abilità. Tuttavia, la limitazione del backtracking a singole aree può risultare frustrante per chi desidera esplorare appieno il mondo di gioco. Questo compromette leggermente la sensazione di libertà di esplorazione.
Il design dei livelli in Trifox brilla per la sua vivacità, presentando ambientazioni colorate che richiamano con nostalgia i grandi classici dei platform del passato. Tuttavia, la telecamera fissa occasionalmente introduce delle sfide nella percezione della profondità, causando salti mal calibrati che possono portare alla sconfitta.
Va notato che questo è un problema comune nei titoli di questo genere, e lo stesso tipo di frustrazione l’ho sperimentata in passato anche con giochi come Crash Bandicoot 4 e Super Lucky’s Tale. È interessante notare che in New Super Lucky’s Tale questa problematica è stata mitigata grazie a una telecamera semimobile, il che ha reso l’esperienza di gioco più agevole. Inoltre, in Trifox, si possono riscontrare alcune lievi mancanze di rifinitura che però non causano grossi problemi tecnici.
Nonostante queste sfide occasionali, il comparto tecnico di Trifox supera la prova con quasi il massimo dei voti, contribuendo a offrire un’esperienza di gioco ampiamente appagante. Il gioco gira egregiamente su Xbox Series X e con un po’ di rifinitura nella gestione della profondità, potrebbe raggiungere livelli di eccellenza anche sotto il profilo tecnico.
Nonostante alcune leggere imperfezioni, Trifox offre un’esperienza di gioco affascinante e divertente. La sua personalizzazione delle abilità, le dinamiche frenetiche e la trama affabile lo rendono un titolo indie di altissimo livello, che merita sicuramente di essere giocato.
VOTO 8.5/10
Pro
- Personalizzazione profonda delle abilità
- Divertentissimo per gli amanti dei platformer
- Design dei livelli nostalgico e vivace
Contro
- Problemi di percezione della profondità