Dieci anni fa, in una notte silenziosa a suon di zapping, ho fatto un incontro che avrebbe cambiato il mio mondo virtuale. Mentre scorrevo casualmente tra i canali, mi imbattei per caso nella prima puntata dell’anime di Sword Art Online, e fu amore a prima vista. Nel corso degli anni, ho seguito con passione le avventure di Kirito, aspettando con ansia ogni nuova stagione.
Sword Art Online: Last Recollection rappresenta l’ultimo capitolo della serie videoludica profondamente radicata nell’amato anime e nella celebre light novel. Così, da devoto fan dell’ecosistema di Sword Art Online, non ho potuto resistere all’opportunità di immergermi in questa nuova avventura.
Dopo alti e bassi nel mondo dei giochi basati su SAO, l’arrivo di Sword Art Online: Last Recollection rappresentava un momento cruciale. Alicization Lycoris, il precedente capitolo, aveva suscitato opinioni contrastanti, con critiche dirette sia al gameplay che alla trama. Era giunto il momento di scoprire se questo nuovo titolo avrebbe portato una ventata di freschezza nell’universo di SAO e se avrebbe finalmente corretto gli errori del passato.
L’avventura ha inizio subito dopo gli eventi di Alicization, in un mondo noto come Underworld, un luogo affascinante e misterioso. Qui, la trama mette in primo piano Dorothy, una nuova protagonista. Le aspettative erano alle stelle, specialmente per un fan accanito come me.
Pertanto, oggi, in questa recensione esploreremo dettagliatamente tutti gli aspetti di Sword Art Online: Last Recollection, sviluppato da Aquria e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. È importante sottolineare che ho giocato questa avventura nella sua interezza su Xbox Series X, grazie a una copia fornita gentilmente dall’editore.
Buoni o Cattivi – L’Intreccio dell’Underworld
Dopo una serie di avvincenti sequenze video, siamo introdotti alla nuova protagonista, Dorothy, un coraggioso cavaliere oscuro che rischia la vita per giungere fino a noi, accompagnata dalla giovane Sarai, al fine di consegnarci un messaggio cruciale: è giunto il momento di porre fine alla guerre tra umani e oscurità.
Con queste premesse, inizia la nostra entusiasmante avventura, guidati dalla determinazione di Dorothy, all’interno di questo mondo oscuro con l’obiettivo di portare la tanto desiderata pace.
A differenza dei suoi predecessori, Last Recollection propone una trama completamente originale, riportando la narrazione a una linearità che abbiamo accolto con favore.
Ciò che rende la storia ancora più affascinante è la sua capacità di far riflettere. La trama conduce i “cattivi” a desiderare la pace, portandoci nel loro mondo, che si rivela non solo ricco di mostruosità ma anche di profonde emozioni, rendendo gli abitanti demoniaci dell’Underworld più umani di quanto potessimo immaginare inizialmente.
Ancora più notevole è la caratterizzazione dei personaggi principali e Last Recollection può vantare quasi la totalità dei personaggi di SAO. La trama li coinvolge in modo significativo, poiché li mette di fronte a ciò che è l’Underworld e a chi sono realmente i suoi abitanti. Nonostante la perdita di memoria, Kirito si impegna come protagonista, dedicandosi alla scoperta dei segreti di questo nuovo mondo e a supportare Dorothy nella sua fondamentale missione.
Ma l’aspetto più interessante è la crescita di Dorothy come personaggio, poiché il gioco mette in evidenza le sfide personali, le paure e le incertezze che deve affrontare nel corso della sua missione.
Un Solido Universo di Combo
Sword Art Online: Last Recollection è molto più di una semplice narrazione e interazione con i personaggi iconici della serie. Questo gioco offre una profonda esperienza di gioco che fonde elementi di ruolo e azione con l’entusiasmo frenetico del genere hack and slash. La campagna principale, lunga circa venti ore, è arricchita da numerose missioni secondarie che aggiungono ulteriore longevità all’avventura.
Il fulcro di questa esperienza è il sistema di combattimento, che regala scontri frenetici e dinamici. Qui, i giocatori possono sfruttare una vasta gamma di abilità per affrontare nemici e boss. Inizialmente, le opzioni di combo e azioni possono sembrare limitate, ma man mano che acquisisci nuove abilità e le combini con i membri del tuo party, i combattimenti diventano sempre più soddisfacenti.
Un aspetto unico di Last Recollection è la possibilità di controllare direttamente le azioni dei membri del team o persino programmarle a priori dal menu di gioco, definendo le condizioni in cui vengono eseguite. La coordinazione delle abilità con i tuoi compagni di squadra può portare a danni devastanti e lanci spettacolari.
Inoltre, il gioco utilizza il concetto di debolezze e resistenze, così come la necessità di superare le difese nemiche. Gli avversari hanno barre di resistenza, e se riesci a riempirle, sarai in grado di scatenare attacchi finali devastanti. Quando la barra di alleanza è al massimo, puoi eseguire potenti attacchi combo che culminano con l’arte finale, la tecnica suprema più potente del gioco.
Per gestire al meglio tutte queste meccaniche, dovrai padroneggiare sequenze di tasti complesse, ma i creatori del gioco hanno anche reso l’esperienza accessibile a tutti. Puoi automatizzare la selezione delle combo tramite le impostazioni, semplificando il gioco per coloro che desiderano concentrarsi sulla storia senza affrontare sfide troppo impegnative.
Tuttavia, nonostante la vasta gamma di combo e abilità disponibili, una parte significativa del tempo verrà impiegata nell’esecuzione di attacchi base, i quali, sebbene varino nell’aspetto e negli effetti, richiedono ripetute pressioni di un singolo tasto. Questo aspetto, rende gli scontri prolungati troppo ripetitivi, specialmente quando ci troveremo di fronte ai molti nemici titanici con un’enorme quantità di punti vita. Introdurre ulteriori azioni base avrebbe potuto conferire una maggiore varietà a tali scontri.
In definitiva, il sistema di combattimento di Sword Art Online: Last Recollection è vicino a cadere nella trappola della ripetitività comune degli hack and slash per via delle limitazioni dettate dagli attacchi semplici relegate a un unico tasto. Tuttavia, riesce a sfuggire a questo destino grazie al suo ampio sistema di abilità, alle combo personalizzabili e alle coinvolgenti tattiche di squadra che rendono ricca a varia l’esperienza.
Oltre agli scontri durante la campagna principale, Sword Art Online: Last Recollection, offre una serie di attività che ampliano notevolmente l’esperienza di gioco. Tra queste vi sarà un intragante endgame, attività in cooperativa online e le cacce. In quest’ultima, i giocatori potranno affrontare nemici impenetrabili con l’obbiettivo di ottenere ricompense speciali. Queste cacce non solo aumentano la longevità del gioco, ma offrono anche l’opportunità di mettere alla prova le proprie abilità in combattimento. Inoltre, le numerose missioni secondarie disseminate nell’Underworld offrono ulteriori opportunità per esplorare il mondo di gioco, interagire con vari personaggi e scoprire segreti nascosti.
Tuttavia, l’esplorazione sarà perlopiù relegata a questo frangente. Infatti, il gioco offre diverse ambientazioni, ma la natura lineare delle mappe limita l’esperienza e il senso di ricerca. La maggior parte del tempo quindi l’ho passata a sconfiggere nemici o a seguire l’incantevole trama.
Visuale Iconica e Autenticità Sonora
Sotto il profilo visivo, Sword Art Online: Last Recollection corrisponde alle mie aspettative. La grafica, seppur non eccezionale, offre una rappresentazione fedele del mondo di SAO, anche se occasionalmente può presentare piccoli problemi tecnici. Le ambientazioni, purtroppo, tendono a risultare un po’ monotone e ripetitive, caratterizzate da elementi ricorrenti e dettagli limitati.
Tuttavia, il punto di forza risiede nei personaggi, che sono numerosi e disegnati con grande precisione per rispecchiare fedelmente lo stile dell’anime e della light novel. Questo contribuisce in modo significativo a catturare l’essenza dell’universo di SAO, offrendo una presentazione iconica di Kirito e introducendo con successo nuovi personaggi come Dorothy.
La colonna sonora e il doppiaggio, realizzato con le voci originali dell’anime – parlo ovviamente della versione giapponese dell’opera -, svolgono un ruolo fondamentale nel ricreare l’atmosfera epica delle avventure di Kirito e dei suoi compagni. Le musiche e le voci catturano perfettamente l’essenza delle storie di SAO, facendomi vivere non solo questo nuovo capitolo, ma anche quelli ormai passati.
Dal punto di vista delle prestazioni invece, il gioco gira perfettamente su Xbox Series X, con una fluidità che ha reso l’esperienza più che piacevole. I bug sono stati rarissimi nonostante le numerose ore di gioco, e ho riscontrato solo un singolo caso di rallentamento, che si è risolto facilmente con un riavvio.
Epicità Rinata: Sword Art Online Last Recollection
Sword Art Online: Last Recollection regala un’avventura entusiasmante, attraente sia per i devoti fan di SAO sia per gli amanti degli hack and slash e dei JRPG. La trama lineare, si distingue per l’originalità, mentre il sistema di combattimento, sebbene presenti alcune ripetizioni, si rivela nel complesso solido e vario. L’aggiunta della modalità cooperativa online e delle attività extra amplia l’esperienza di gioco.
Sul versante tecnico, la grafica cattura fedelmente l’essenza di SAO, anche se non eccelle in termini di qualità visiva. I personaggi, disegnati con cura, mantengono l’iconicità dell’anime. Il doppiaggio originale conferisce l’atmosfera epica delle storie di SAO, mentre le prestazioni solide rendono il gioco godibile, con pochi inconvenienti tecnici.
A fronte di tutto ciò, Sword Art Online: Last Recollection riscatta la serie videoludica dopo il deludente Alicization Lycoris, offrendo un’esperienza autentica e divertente.
Sword Art Online: Last Recollection è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S, Xbox One e PC tramite STEAM.
VOTO 7.5/10
Pro
- Tanti personaggi iconici e tutti giocabili
- Trama emozionante
- Colonna sonora e doppiaggio autentici
Contro
- Grafica nella media
- A tratti ripetitivo