Dall’annuncio di Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged, il tanto atteso sequel dedicato alle iconiche macchinine Hot Wheels, molti si sono interrogati se questo nuovo titolo fosse davvero in grado di offrire una vera evoluzione rispetto al suo predecessore o se rischiasse di apparire come poco più di un DLC. Ora che il gioco è ufficialmente disponibile negli store, è giunto il momento di esplorare attentamente se questa nuova iterazione sia in grado di giustificare il suo prezzo di lancio, fissato a 49,99€ per la versione base.
Nella seguente recensione di Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged, esamineremo con precisione come, nonostante una prima impressione di familiarità, il nuovo capitolo riesca a distinguersi grazie all’introduzione di nuove e affascinanti caratteristiche in grado di arricchire in modo sostanziale l’esperienza di gioco.
Per questa recensione, abbiamo avuto il privilegio di mettere alla prova Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged su Xbox Series X, grazie a una copia gentilmente fornita dall’editore.
Qualche espediente narrativo in una campagna a tutto gas
Come per il primo capitolo della serie, anche Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged offre una campagna principale all’insegna delle corse. Tuttavia, questo nuovo capitolo presenta anche una narrazione. La storia si svolge all’interno di un mondo immaginario in cui i giocatori dovranno confrontarsi con un’invasione della città da parte di mostruosi giganti. E come affrontarli se non a bordo di iconiche Hot Wheels.
La trama viene narrata attraverso brevi cutscene animate, le quali mostrano i protagonisti del gioco in situazioni divertenti e spesso esagerate. Il tono della narrazione è leggero e gioca sull’umorismo, con battute e situazioni adatte a un pubblico di tutte le età, soprattutto ai bambini.
Tuttavia, queste rare cutscene non risultano invadenti e possono essere facilmente saltate, permettendo ai giocatori di concentrarsi principalmente sulle corse. La trama funge principalmente da sfondo, senza costituire un elemento centrale del gioco.
Rivoluzionando l’asfalto: nuove abilità e modalità in un mondo tutto da esplorare
La vera essenza di Hot Wheels Unleashed 2 risiede indiscutibilmente nelle corse, e in questo nuovo capitolo, il team di sviluppo di Milestone ha operato notevoli miglioramenti che rendono l’esperienza di guida ancor più coinvolgente e variegata. Non solo la guida stessa è stata notevolmente perfezionata in ogni suo aspetto, ma sono state introdotte nuove abilità che conferiscono al giocatore un controllo senza precedenti sulla propria auto. Oltre al classico boost, ora è possibile eseguire spettacolari salti e spostamenti laterali, il che non solo aggiunge dinamicità alle corse, ma permette di interagire in maniera più diretta con gli avversari.
Tuttavia, le innovazioni non si fermano alla guida stessa. Hot Wheels Unleashed 2 porta nuove modalità di gioco, tra cui l’eliminazione, le gare a suon di derapate e le stimolanti sfide waypoint o gara a tappe. Quest’ultima modalità, in particolare, si distingue per la sua innovazione, ricordando in parte il concetto del Route Finder di Dirt 5. Qui, con l’ausilio di una bussola, i giocatori si cimenteranno nel raggiungere una serie di checkpoint disseminati tra le ambientazioni del gioco. Ciò potrebbe comportare emozionanti slalom tra le gambe di una sedia, abili schivate di rastrelli, e audaci salti su assi, offrendo un’esperienza che mette in risalto la diversità delle ambientazioni e costringe i giocatori a interagire completamente con il mondo circostante.
Le nuove boss battle: monotona innovazione
Ovviamente non mancheranno gli scontri contro i Boss. Anche in questa situazione Milestone rivoluziona il sistema introducendo una nuova tipologia di gara. Durante queste sfide, i giocatori devono colpire bersagli disposti lungo il percorso entro un tempo limite sempre più stringente per danneggiare il nemico. Se si perde troppo tempo tra un bersaglio e l’altro, arriva la sconfitta.
Nonostante questa nuova modalità sia innovativa e diversa dagli scontri contro i boss del capitolo precedente, i combattimenti presentano una certa monotonia. Mancano quell’elemento di unicità che ci si aspetterebbe in sfide di tale importanza. Invece, questi scontri finiscono per somigliarsi troppo, rimanendo nella memoria più per la loro mancanza di varietà che per altri motivi.
Espansione, potenziamento e diversità
Ma le innovazioni non riguardano solo le modalità di gioco; è stato introdotto un sistema di classificazione per le auto, attribuendo loro diverse categorie come agile, derapatore, fuoristrada o bolide, fornendo chiare indicazioni sulle loro prestazioni. Ogni gara suggerisce una categoria consigliata, semplificando la scelta del veicolo adatto a ogni pista, anche se avrete sempre la libertà di selezionare il vostro modello preferito indipendentemente dalla raccomandazione.
Il gioco accoglie anche una nuova varietà di veicoli, tra cui moto e quad, espandendo ulteriormente le possibilità di gioco. Con l’introduzione di queste nuove macchine arriva anche un sistema di potenziamento più ampio e articolato, che si avvicina a quanto visto in altri giochi di corse. Durante le sfide della campagna, i giocatori ottengono chiavi di potenziamento che consentono di sbloccare classi superiori di auto, consentendo di personalizzarle e adattarle alle proprie preferenze di guida. Ogni auto può essere potenziata due volte, migliorando in modo uniforme le sue statistiche.
Con lo sblocco dei potenziamenti, è possibile equipaggiare fino a sette abilità che offrono vantaggi specifici, anche se spesso con compromessi. Ad esempio, potreste aumentare l’accelerazione a discapito del recupero del boost durante il drafting. Le uniche abilità prive di svantaggi riguardano la riduzione dei penalizzatori derivanti dagli ostacoli presenti sul tracciato. Questo sistema di potenziamento aggiunge una dimensione strategica alle corse, permettendo ai giocatori di adattare le auto alle sfide che li attendono.
Niente più gacha: nuovo approccio all’ottenimento delle auto
Tra le numerose novità, spicca il sistema di ottenimento delle auto. Nel primo capitolo, i giocatori sbloccavano numerosi veicoli mentre progredivano nella campagna o tramite casse a sorpresa. In Hot Wheels Unleashed 2, l’acquisto diretto tramite il negozio è diventato il principale metodo per ottenere nuove auto. Come prima, il negozio offre auto diverse ogni tot minuti di gioco, consentendo ai giocatori di selezionare i modelli che preferiscono. Questa volta, la rotazione delle auto è stata migliorata, e quando si acquistano tutte le vetture disponibili, vengono automaticamente rimpiazzate con altre. Inoltre, c’è la possibilità di spendere 350 crediti per forzare il refresh del negozio e scoprire nuove offerte.
Sebbene il nuovo sistema sia più efficiente, ha rimosso l’elemento sorpresa che caratterizzava il primo capitolo, eliminando quasi del tutto la componente gacha. Anche se il gioco conserva una forma di lotteria, i biglietti non sono acquistabili e sono piuttosto limitati. Inoltre, le opzioni disponibili nella lotteria sono principalmente chiavi di potenziamento o crediti, con pochissime possibilità di ottenere nuove auto.
Questa è stata l’unica parte del gioco che mi ha fatto sentire nostalgia del capitolo precedente. I miglioramenti apportati al negozio sono indubbiamente positivi, ma la lotteria, che mi ha regalato la prima auto dopo più di 10 ore di gioco mi è sembrava davvero troppo ingenerosa. Tralasciando quanto fosse bello sbloccare auto nuove come ricompensa degli eventi della mainline.
Customizzazione costante: personalizzazioni, obiettivi e track builder
Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged mantiene intatte le numerose opzioni di personalizzazione che hanno caratterizzato il suo predecessore. La possibilità di customizzare le Hot Wheels è ancora un elemento chiave, consentendo ai giocatori di sperimentare con il colore della vernice, il materiale e l’applicazione di adesivi per creare un look veramente unico. Anche se i veicoli stessi presentano design distintivi, questa funzione aggiunge un tocco di personalizzazione che permette ai giocatori di mettere la propria impronta sulle auto.
Inoltre, il gioco introduce una nuova lista di obiettivi personali. Completando questi, i giocatori possono sbloccare varie ricompense, tra cui alcune preziose auto. Questo aspetto aggiuntivo aggiunge una dimensione extra al gioco, offrendo ulteriori incentivi per i giocatori e premiando il perseguimento di traguardi nel mondo delle corse di Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged.
Anche il Track Builder è ancora disponibile. Anche qua siamo di fronte a notevoli miglioramenti nell’interfaccia utente con un sistema che permette ancora di fare tutto ma anche meglio. Tuttavia, non siamo ancora di fronte alla perfezione. Le meccaniche sono sicuramente molte ma molto probabilmente il team Milestone può ancora migliorare qualcosina. Nel gioco ovviamente ci sono nuovi pezzi anche se a malincuore non ho trovato diverse componenti del capitolo precedente.
Un titolo per tutti: difficoltà e accessibilità
l nuovo capitolo di Hot Wheels offre una varietà di livelli di difficoltà che vanno dal facile, con un’IA nemica piuttosto mite, all’estremo, dove vincere diventa un’impresa riservata a pochi. Una novità apprezzabile rispetto al primo capitolo è che, aumentando la difficoltà, non si limita solo l’abilità dell’IA nemica, ma ad esempio, nelle gare a tempo, si estende anche il limite di tempo. Questo rende le sfide più accessibili rispetto al passato, consentendo ai giocatori di affrontarle in modo meno estenuante.
Inoltre, Hot Wheels Unleashed 2 offre un ampio menu di opzioni di accessibilità valide nella maggior parte delle gare offline. Queste opzioni includono assistenza per i comandi di accelerazione, frenata, salto e controllo di direzione. Queste caratteristiche sono simili a quanto visto in altri giochi come Dirt 5. Inoltre, il gioco presenta un sistema di rallentamento della velocità di gioco, il che semplifica ulteriormente la gestione delle vetture più veloci. Nel complesso, dal punto di vista della gestione della difficoltà e delle opzioni di accessibilità, Hot Wheels Unleashed 2 ha fatto notevoli progressi per accontentare un pubblico sempre più ampio.
Ancora tecnicamente perfetto
Dal punto di vista tecnico, Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged mantiene la qualità che ci aveva già affascinato con il suo predecessore. Le corse su Xbox Series X sono visivamente sbalorditive, con dettagli straordinari, texture nitide e una fluidità impeccabile. La fisica delle automobili continua a impressionare con una gestione ultra-realistica. Questo aspetto è reso ancora più evidente grazie alla nuova modalità gara a tappe e alle abilità introdotte.
Inoltre, il comparto sonoro è eccellente. Le tracce musicali, alternando composizioni elettroniche, forniscono un accompagnamento perfetto per le corse adrenaliniche. In particolare, le tracce durante gli scontri con i boss contribuiscono a creare una tensione palpabile, rendendo le sfide contro il tempo ancora più avvincenti.
Un titolo assolutamente da giocare
Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged supera le aspettative, offrendo una notevole evoluzione rispetto al suo predecessore. La campagna, seppur leggera, dà un contesto divertente alle corse. Le nuove abilità e modalità rinnovano l’esperienza, mentre la personalizzazione delle auto e le opzioni di accessibilità la rendono adatta a tutti i giocatori. La grafica è sbalorditiva, e il comparto sonoro aggiunge brivido alle corse. Un sequel che vale ogni centesimo del prezzo di lancio per gli amanti delle macchinine Hot Wheels.
Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged è disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows, Xbox One e Xbox Series X|S.
VOTO 8/10
Pro
- Grafica e Fisica Straordinarie
- Nuove Abilità e Modalità
- Personalizzazione Avanzata
- Accessibilità Migliorata
Contro
- Scontri con i Boss Monotoni
- Sistema di Ottenimento delle Auto Senza Sorprese