Nell’ampio panorama dei giochi di corsa, dove giganti del settore come i Forza dominano, esiste uno spazio affascinante e spesso trascurato per i prodotti indie. In questo contesto, Bump & Run Racing, frutto del lavoro solitario del team di Swerve Studios, si presenta come un outsider coraggioso, desideroso di sfidare le aspettative e lasciare un’impronta nell’affollato circuito delle corse virtuali. Con il suo approccio arcade e il prezzo invitante, ci siamo imbarcati in un test drive per esplorare i punti di forza e le sfide di questo titolo indie.
Per questa recensione abbiamo provato Bump & Run Racing su Xbox Series X grazie a una copia offerta gentilmente dall’editore.
Bump & Run Racing è il nuovo gioco di corse che nonostante la volontà di spingersi verso vette simulative, deve accontentarsi a causa dello scarso budget di avventurarsi solmanete nel panorama arcade. Ispirandosi a classici come Daytona USA e i primi Burnout, il gioco promette un’esperienza retrò, mantenendo comunque un tocco moderno. Creato da un singolo sviluppatore appassionato, questo titolo si distingue per la sua audacia in un’arena dominata da produzioni di grande budget.
La modalità carriera, principale punto di attrazione, guida i giocatori attraverso 20 capitoli, ognuno con eventi differenti. Dal circuito alla corsa ad eliminazione, Bump & Run Racing offre una varietà di sfide, sebbene alcune possano risultare familiari. Il difetto principale è rappresentato dalla mancanza di opzioni di personalizzazione e progressione all’interno della modalità carriera, lasciando un vuoto nella coerenza complessiva.
Tuttavia, la pista stessa è il cuore pulsante di ogni gioco di corse. Bump & Run Racing presenta quattro tracciati, una scelta sorprendentemente limitata che rischia di appiattire l’esperienza. La mancanza di differenziazione tra le ambientazioni riduce l’immersione, portando a una sensazione di déjà vu tra le curve.
Scendendo in pista, il lato tecnico del gioco rivela alcune falle. La gestione delle curve è un’esperienza piatta, senza una reale differenziazione tra curve leggere e strette. La fisica di guida imprecisa può rendere la gestione dell’auto una lotta, specialmente nelle prime gare. Le collisioni, sebbene ben animate, spesso risultano da comportamenti imprevedibili dell’IA, sminuendo la coerenza del gameplay.
Bump & Run Racing offre una varietà di auto e alcune opzioni di personalizzazione, sebbene davvero limitate e molto lontane dagli standard moderni. La mancanza di sostanziali differenze tra le prestazioni delle auto e il sistema di danni approssimativo riducono l’impatto delle scelte del giocatore. Dal punto di vista grafico, il gioco presenta una presentazione retro, che può evocare ricordi di giochi come Daytona USA. Tuttavia, la grafica complessiva è deludente, con visibili cadute di frame rate e problemi di pop-in.
Il titolo inoltre presenta diversi problemi con l’autenticazione sfruttando probabilmente delle vecchie api e non supporta la gestione degli obbiettivi Xbox.
Nonostante le sue limitazioni, Bump & Run Racing offre un’esperienza di guida divertente, ancor più considerando il suo prezzo accessibile. Attualmente in offerta a soli 1,49€, il gioco riesce a offrire qualche ora di divertimento nonostante le sue carenze. In un panorama di titoli indie che spesso cercano di emulare i giganti del settore, Bump & Run Racing si distingue per il suo approccio modesto ma coraggioso. Chi cerca una breve fuga senza impegno troverà in questo titolo una scelta interessante, pur consapevole delle sue limitazioni.
VOTO 4.5/10
Pro
- Prezzo più che accessibile
- Modesto ma coraggiaso
Contro
- Tante carenze