Se sei un fan appassionato della serie Metal Gear, allora Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1 è come la torta di compleanno che hai sempre desiderato: ricca, appagante e piena di sorprese. Questa raccolta ti porta in un viaggio epico attraverso la storia di Metal Gear, dagli umili inizi fino ai momenti più iconici. Ma facciamo un salto nel tempo e analizziamo questa manna dal cielo, che qui i 59,99€ sono un affare… o forse no? Sì, perchè il valore di questa collection è sicuramente indiscutibile, ma il fatto che Konami abbia voluto riproporre tutto questo materiale, a distanza di decine d’anni, a un prezzo così alto, alla fine stiamo parlando di una cifra da AAA, è sicuramente un dettaglio da non trascurare nell’acquisto di questa collection.
Per questa recensione abbiamo avuto il piacere di giocare Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1 su Xbox Series X grazie a una copia offerta gentilmente dall’editore.
La più completa
Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1 include i titoli originali e l’inizio della serie, tra cui Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake, che hanno segnato il debutto del genio creativo di Hideo Kojima nel mondo dei videogiochi. L’innovativo gameplay stealth introdotto da questi titoli ha posto le basi per il successo e l’influenza duratura della serie.
Con Metal Gear Solid, la serie ha raggiunto nuove vette, trasformando il gameplay tradizionale in un’esperienza tridimensionale coinvolgente e coinvolgente. Il gioco è diventato rapidamente un classico, acclamato dalla critica e dai giocatori per la sua narrativa complessa, i personaggi memorabili e le innovazioni nel gameplay.
La raccolta offre anche le versioni rimasterizzate in HD di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater, che hanno aggiunto nuove dimensioni alla serie con trame avvincenti, gameplay raffinato e personaggi indimenticabili.
Ma il valore aggiunto di questa collezione, da quello che si evince dai comunicati Konami, sembrano essere i contenuti extra esclusivi. Ogni titolo principale della line-up include un esclusivo Screenplay Book e un Master Book digitali, che offrono un’immersione approfondita nella storia e nei personaggi di ogni gioco. Inoltre, i giocatori avranno accesso a una serie di contenuti bonus, tra cui le versioni regionali dei titoli, Digital Graphic Novels e una colonna sonora digitale che accompagnerà ogni momento epico del viaggio.
I primi capitoli
Se c’è una caratteristica che risalta chiaramente dalla Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 1, è l’attenzione meticolosa e l’amore per i dettagli che Konami ha dedicato alla creazione di questa raccolta. Questo pacchetto va ben oltre la mera compilation di giochi, offrendo un’esperienza completa e immersiva che celebra la ricca storia della serie Metal Gear.
Una delle componenti più apprezzate di questa raccolta è la presenza di versioni alternative ed espansioni di alcuni giochi, che possono essere scaricati a parte. Questo permette ai giocatori di esplorare la serie in profondità e di immergersi completamente in ogni aspetto della sua intricata narrazione. Inoltre, l’inclusione di diverse localizzazioni e il ritorno dello storico doppiaggio italiano del primo capitolo su PlayStation aggiungono un tocco di autenticità e nostalgia che i fan di lunga data certamente apprezzeranno.
Tuttavia, nonostante l’ampia completezza della raccolta, che sicuramente soddisferà gli appassionati desiderosi di possedere ogni aspetto della serie, bisogna considerare la sua fruibilità pratica. Nel 2024, la documentazione digitale dettagliata e la colonna sonora originale possono apparire un po’ datate in termini di praticità. Lo stesso vale per i primi Metal Gear, che, pur essendo pietre miliari nella storia dei videogiochi, vengono presentati qui in tutto il loro splendore retrò, con grafica e risoluzioni dell’epoca. Ma hey, un po’ di retro gaming non ha mai fatto male a nessuno, giusto?
Metal Gear Solid
Eccolo, Metal Gear Solid, spuntato all’orizzonte con i suoi 25 anni sulle spalle, rispetto ai primi due capitoli appare più giovane, ma non per questo meno significativo. Anzi, proprio questa nuova occhiata mi ha permesso di apprezzare ancora di più il suo potenziale innovativo, seppur evidenziando anche i limiti tecnici del lavoro svolto da Konami nel lontano 1998.
Il gioco si presenta come un tuffo nel passato, con la risoluzione dell’epoca che, nonostante i miglioramenti rispetto a primi capitoli, rimane abbastanza inguardabile per gli standard di oggi. Ovviamente anche qua non mancano le cornici laterali dovute alla mancanza del formato 16:9. Tuttavia, anche in questo caso questa autenticità retro aggiunge un fascino unico.
Dal menu principale, è possibile scegliere tra la versione originale e l’Integral Edition di Metal Gear Solid, oltre ad accedere alle espansioni Special Missions / VR Missions. Queste ultime offrono una serie di sfide extra rispetto alla campagna principale, aggiungendo ulteriore profondità e rigiocabilità all’esperienza di gioco.
Metal Gear Solid 2 e 3 HD
La vera svolta grafica arriva con Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater, entrambi presenti in versione remastered. Nonostante non siano esattamente all’avanguardia, queste versioni offrono un notevole miglioramento rispetto agli originali. Sviluppate da Bluepoint Games nel 2011, e già presenti nella Metal Gear Solid HD Collection, queste versioni supportano il formato 16:9 e offrono una risoluzione HD di 1080p a 60 frame al secondo.
Metal Gear Solid 2 introduce una serie di miglioramenti al gameplay che lo rendono più moderno e accessibile rispetto al primo capitolo. Oltre alla visuale in prima persona per mirare e sparare, vengono introdotti meccanismi di copertura che aggiungono profondità strategica e possibilità di approccio furtivo. Le meccaniche dell’originale trovano qui un’evoluzione significativa, con un inventario più ricco e interazioni più dettagliate con lo scenario.
L’innovativo doppio protagonista giocabile, con l’alternanza fra Solid Snake e Raiden, aggiunge un elemento di freschezza alla narrazione. Questa idea sarebbe stata ripresa in altre occasioni, contribuendo al lavoro di caratterizzazione che tanto piace agli appassionati dell’autore giapponese.
Anche Metal Gear Solid 3: Snake Eater, nella sua remaster del 2011, offre una notevole resa visiva su PS5, con una risoluzione di 1080p a 60 fps. Ambientato durante la Guerra Fredda negli anni ’60, il gioco porta avanti le innovazioni introdotte nel capitolo precedente, introducendo una nuova biforcazione di trama e offrendo un’esperienza narrativa avvincente.
Pur mantenendo uno stile grafico che può apparire datato in alcuni frangenti, Snake Eater è ancora in grado di trasmettere grandi emozioni durante le sue sequenze più significative, garantendo un’esperienza memorabile e più vicine agli standard moderni.
Un conto salato
Dopo aver esaminato tutto ciò, viene spontaneo chiedersi: vale la pena acquistare la nuova Master Collection Vol. 1? È importante considerare che questa collezione include tutti i contenuti della Master Collection Version, venduta a 19,99€, oltre ai titoli della METAL GEAR SOLID HD: 2 & 3 del 2011, che sono stati offerti anche a prezzi molto più bassi nel tempo, fino a 4,99€. Inoltre, questa nuova raccolta include anche contenuti bonus, non disponibili altrove.
Detto questo, è difficile giustificare un prezzo di listino di 59,99€ basandosi esclusivamente sulla giocabilità offerta. La raccolta contiene 5 titoli e tantissimi contenuti aggiuntivi di qualità eccelsa ma i videogiochi non migliorano con l’età come il vino. Tuttavia, va considerato che questa è la collezione più completa disponibile per le console di nuova generazione. Quindi, se siete fan accaniti della serie e desiderate avere tutti i primi capitoli della leggendaria saga, sicuramente ne varrà la pena. La scelta dipende dalle vostre preferenze e dall’importanza che date alla completezza della vostra collezione.
VOTO 7.5/10
Pro
- La più completa
Contro
- Troppo cara