Nonostante l’attesa crescente per Sparking Zero, il seguito di Budokai Tenkaichi, Dragon Ball Xenoverse 2, sviluppato da Dimps e pubblicato da Bandai Namco Entertainment, continua a intrattenere gli appassionati di Goku e compagni fin dal suo lancio nel 2016. Questo successo non si deve solo alla trama avvincente o al gameplay immersivo, ma soprattutto al lavoro costante del team di sviluppo, che continua ad arricchire il roster di personaggi giocabili con numerosi DLC rilasciati nel tempo.
La scorsa settimana, il gioco ha ricevuto un aggiornamento gratutito alla versione next gen che ha portato una ventata di freschezza con nuovi asset grafici per Xbox Series X e PlayStation 5. Così, oggi andremo ad analizzare questa nuova versione next gen del gioco, che sicuramente ha portato una grossa ventata di freschezza nel mondo di Xenoverse 2, complice anche il rilascio del nuovo DLC, FUTURE SAGA Chapter 1.
Per questa recensione abbiamo giocato a Dragon Ball Xenoverse 2 su Xbox Series X, grazie a una copia gentilmente offerta dall’editore.
A spasso nel tempo
Sono passati ormai 8 anni ma qualora ancora non abbiate provato l’ennesimo trasposizione videoludica dell’opera di Toriyama, in Dragon Ball Xenoverse 2, i giocatori assumono il ruolo di un Pattugliatore Temporale, un guerriero incaricato di proteggere la linea temporale ufficiale della saga di Dragon Ball. La trama ruota attorno agli sforzi dei Pattugliatori Temporali per impedire a malvagi come Towa e Mira di manipolare gli eventi storici della serie. Attraverso missioni che ripercorrono gli episodi più iconici dell’anime, i giocatori interagiscono con personaggi storici e partecipano a combattimenti epici per mantenere l’ordine temporale.
Tanta varietà
Dragon Ball Xenoverse 2 offre una vasta gamma di modalità di gioco. Oltre alla campagna principale, le Missioni Parallele rappresentano un’altra modalità interessante, offrendo sfide alternative che permettono di rivivere battaglie storiche con condizioni variabili. Queste missioni aggiungono un livello di rigiocabilità significativo, consentendo ai giocatori di sperimentare diversi scenari e obiettivi.
Oltre a queste, ci saranno altre tipologie di battaglie contro veri e propri boss da affrontare a gruppi da 5 persone. Inoltre, aggiunto successivamente al lancio, tra le tanto modalità spicca anche il Colosseo degli Eroi, un mini-game di strategia dove faremo combattere le pedine dei nostri personaggi preferiti della serie. Ovviamente dopo averli ottenuti da una lotteria in stile gatcha.
Il comparto multigiocatore consente di combattere contro altri giocatori in modalità PvP oppure di cooperare nelle varie tipologie di missioni online.
Infine, una delle caratteristiche più amate di Dragon Ball Xenoverse 2 è la possibilità di personalizzare il proprio guerriero. I giocatori possono scegliere tra diverse razze e abilità, creando un personaggio unico che rispecchi il loro stile di combattimento e le loro preferenze estetiche. La personalizzazione è molto approfondita, permettendo di modificare l’aspetto, le tecniche e persino il maestro sotto cui allenarsi, scegliendo tra molti dei più grandi guerrieri dell’universo Dragon Ball.
Un gioco da ragazzi
Per quanto riguarda il gameplay, Dragon Ball Xenoverse 2 non si discosta molto dal suo predecessore. Il fulcro del gioco consisterà negli scontri 3D. Così, i combattimenti sono veloci e frenetici, basati molto più sulla spettacolarità che sulla tecnica. Per ottenere il massimo risultato basterà giusto premere gli appositi pulsanti nel momento giusto. Insomma, il pensiero ai mille milioni di tasti contemporanei per lanciare una semplice onda energetica in Dragon Ball Z Ultimate Battle 22 qua saranno solo un lontano ricordo.
Gli attacchi ravvicinati e le relative combo sono affidati principalmente a due pulsanti, mentre con l’altro colpiremo dalla distanza con attacchi energetici. Una volta ottenuta abbastanza Aura avremo la possibilità di eseguire attacchi speciali, anch’essi lanciabili senza alcun impegno.
Inoltre, una nuova meccanica migliora sensibilmente un grande difetto del capitolo precedente. Si tratta di un nuovo tipo di scatto verso l’avversario, che permette di inseguire e colpire velocemente il nemico, senza perdersi inutilmente nel 3D delle arene. Per fare questo dovremo così ricorrere alla barra del vigore, utile anche per schivate e teletrasporto.
Insomma, tutto facile. In aggiunta a ciò, la nuova impostazione di accessibilità che permette di allegerire la difficoltà, rendera il tutto un gioco da ragazzi, che a volte non è un male.
Miglioramenti Grafici
Dragon Ball Xenoverse 2, fin dal suo lancio nel 2016, ha presentato un comparto grafico che, pur essendo fedele allo stile visivo dell’anime, mostrava alcune limitazioni. Le ambientazioni, sebbene vivaci e colorate, erano spesso approssimative e spoglie, con dettagli poco definiti e una sensazione generale di semplicità. Gli ambienti di gioco soffrivano di problemi di compenetrazione e popup grafici, mentre la fisica degli oggetti, specialmente quelli distruttibili, era poco realistica. Le cutscene, sebbene piacevoli, mostravano animazioni legnose e movimenti dei personaggi che sembravano più traslazioni che camminate naturali. Questo contribuiva a un’esperienza visiva che, pur efficace nelle fasi di combattimento, risultava carente nei momenti di esplorazione e narrativa.
Con l’arrivo dell’aggiornamento next gen, Dragon Ball Xenoverse 2 ha subito un miglioramento significativo. La nuova risoluzione ha permesso di ottenere dettagli molto più nitidi e texture migliorate che esaltano i colori vibranti tipici del mondo di Dragon Ball. Le ombre sono ora più realistiche e l’illuminazione avanzata dona maggiore profondità e dinamismo alle scene di battaglia. Questo aggiornamento ha portato il gioco a un livello visivo superiore, rendendo ogni combattimento ancora più bello.
Inoltre, i tempi di caricamento sembrano ulteriormente ridotti in questa versione next gen. Tuttavia, nonostante i numerosi miglioramenti, alcuni problemi persistono. Le ambientazioni presentano ancora un level design non troppo ricco. Alcune animazioni nelle cutscene continuano a sembrare legnose e la gestione della telecamera, soprattutto nei combattimenti con le Grandi Scimmie, può ancora causare frustrazione. Tuttavia, la stabilità del frame rate a 60 fps garantisce un’esperienza di gioco fluida e priva di rallentamenti significativi.
Un pilasto della serie
Dragon Ball Xenoverse 2 per console di ultima generazione si presenta come un aggiornamento solido che riesce a migliorare un gioco già molto apprezzato. L’ottima trama, le numerose modalità di gioco e soprattutto il vasto roster di personaggi, che continua a crescere grazie ai numerosi DLC, rendono questo titolo un acquisto obbligato per tutti i fan della serie. Con i nuovi asset grafici, il gioco offre un’esperienza visiva ancora più coinvolgente e fluida. Se non avete ancora avuto l’opportunità di giocarci, questo è il momento perfetto per immergersi nel mondo di Dragon Ball Xenoverse 2 e vivere avventure epiche con i vostri eroi preferiti.
VOTO 8/10
Pro
- Ancora più bello graficamente
- Caricamenti più rapidi
- Roster sempre più numeroso
Contro
- I difetti di fondo perdurano