Killer Klowns From Outer Space: The Game è il nuovo horror asimmetrico sviluppato da Illfonic e Teravision Games, pubblicato interamente da Illfonic il 4 giugno 2024. Il titolo, come suggerisce il nome, si ispira alla commedia horror del 1988 diretta dai Fratelli Chiodo. Il film originale ha guadagnato un seguito di culto grazie alla sua combinazione unica di orrore e comicità nera, trasformando i tradizionali clown da figure allegre in creature sinistre e minacciose provenienti dallo spazio.
Il gioco porta questa stessa essenza bizzarra e spaventosa nel regno del multiplayer asimmetrico, mettendo i giocatori nei panni dei Klowns alieni o degli umani intrappolati nel loro letale carnevale cosmico. Con un mix di strategia, azione frenetica e omaggi al film originale attraverso il design dei personaggi, Killer Klowns From Outer Space: The Game promette di portare l’umorismo nero e l’orrore visivo degli anni ’80 direttamente nelle mani dei giocatori moderni. Sarà davvero così?
Per questa recensione abbiamo avuto il piacere di provare Killer Klowns From Outer Space: The Game su Xbox Series X grazie a una copia offerta gentilmente dall’editore.
Dead by Daylight Like
Killer Klowns from Outer Space: The Game è stato concepito dal genio di IllFonic, già celebre per titoli come Friday the 13th: The Game, Predator: Hunting Grounds, e Ghostbusters: Spirits Unleashed. Nelle sue meccaniche di gioco, il titolo segue il solco tracciato l’anno precedente con The Chainsaw Massacre che traeva spunto dal formato intramontabile di Dead by Daylight.
Una partita si basa sul consueto schema: i cattivi danno la caccia, mentre i buoni cercano di fuggire. Nel caso di Killer Klowns from Outer Space: The Game, il ruolo dei predatori è svolto dai perfidi Klowns. Come sempre, i Klowns sono nettamente superiori agli inermi umani, con l’idea che questi ultimi possano sopravvivere solo lavorando come una squadra coordinata, ingannando i Klowns e sfuggendo alla loro morsa mortale.
Contrasti e squilibri nelle meccaniche di gioco
Interpretare un Klown offre quindi una prospettiva diversa e spesso più favorevole rispetto a quella degli umani. I Klowns possono contare su una gamma di abilità e strategie per completare con successo la loro missione di cattura e raccolta. Mentre il gioco incoraggia i giocatori a immergersi nel lato oscuro dei Klowns con poteri come il fucile di zucchero filato, il martello e poteri psichici per attrarre le vittime, gli umani devono fare affidamento su astuzia, cooperazione e la giusta dose di fortuna per evitare di finire nelle grinfie dei loro bizzarri antagonisti. Inoltre, contrariamente ai titoli simili, nel nuovo horror di Illfonic anche gli umani avranno la possibilità di difendersi attraverso epiche scazzottate e armi varie.
Questo contrasto nelle dinamiche di gioco crea una tensione palpabile durante le partite, dove ogni mossa può fare la differenza tra la sopravvivenza e la sconfitta. Mentre i Klowns possono gioire nel giocare con il terrore delle prede e nel pianificare le loro mosse con agilità, gli umani devono sfruttare al massimo l’ambiente circostante, cercando rifugi temporanei o oggetti utili per migliorare le loro probabilità di sopravvivenza. Tuttavia, questo sbilanciamento nelle difficoltà porta il ruolo del cacciatore ad essere decisamente meno stimolante e quindi divertente della controparte, a meno che non vi piaccia vincere facile.
Progressione più che gratificante
Killer Klowns from Outer Space: The Game si distingue anche per il suo approccio alla progressione e alla personalizzazione. I giocatori possono sbloccare nuove opzioni di personalizzazione completando sfide e guadagnando punti esperienza, mentre l’aggiornamento delle abilità e delle classi offre un’ulteriore varietà a un gioco già di per sè molto fresco. Sia che si tratti di acquisire nuove abilità di Klown per migliorare le proprie capacità offensive, o di scoprire nuovi trucchi e rifugi come umano per aumentare le probabilità di sopravvivenza, il progresso nel gioco offre una gratificante sensazione di crescita e miglioramento.
Non tutto rose e fiori
Il titolo di Illfonic offre ovviamente anche la possibilità di poter creare delle vere e proprie partite personalizzate. Ma non sono tutte rose e fiori in Killer Klowns from Outer Space: The Game. Oltre alla chiara mancanza di equilibrio tra le parti, l’AI che guida i bot che andranno a riempire gli slot liberi delle squadre si rivela più che insoddisfacente. Mi è capitato di ritrovarmi compagni di squadra che gironzolavano senza senso per la mappa così come nemici che correvano sul posto. Probabilmente, ottenere dei bot efficienti in titoli simili non è cosa da poco, ma in Killer Klowns from Outer Space: The Game davvero non ci siamo.
Oltre a questo il gioco è intriso da piccole problematiche tecniche ma quello che veramente mi ha più tediato è l’assenza di interazione con gran parte degli oggetti cult disseminati per la mappa a cui i dev avrebbero potuto regalare un ruolo migliore.
Design artisto notevole
Dal punto di vista visivo, Killer Klowns from Outer Space: The Game cattura perfettamente l’estetica unica del film del 1988, trasportando i giocatori in un mondo surreale e colorato popolato da Klowns alieni e ambientazioni iconiche.
Il gioco si distingue per il suo design visivo audace e caricaturale che richiama direttamente il film originale. I Klowns sono resi in modo dettagliato, con costumi elaborati e facce grottesche che riflettono perfettamente l’umorismo nero e il terrore del film. Ogni Klown ha un carattere unico e bizzarro, dalle loro armi improbabili ai loro movimenti e comportamenti stravaganti. Le ambientazioni a loro volta, fedelmente riprodotte, sono ricche di dettagli.
L’aspetto visivo, reso ancora più interessante da asset curati e di altissima rifinitura e da un ottimo level design, è più che soddisfacente e insieme a delle sonorità di livello, è in grado di evocare le stesse sensazioni del film originale.
Imperdibile, soprattutto se hai amato il film!
Nonostante alcune problematiche tecniche e la presenza di bot poco efficaci nelle partite, Killer Klowns from Outer Space: The Game rappresenta un omaggio affettuoso al film degli anni ’80, catturando con successo la sua estetica unica e bizzarra. Come tipico dei giochi del genere, il titolo potrebbe non incontrare i gusti di tutti, ma per chi è appassionato degli horror asimettrici in stile Dead by Daylight e del film originale, Killer Klowns from Outer Space: The Game offre un’esperienza imperdibile.
VOTO 7.5/10
Pro
- Fedeltà all’originale
- Innovazione nelle meccaniche di gioco
- Progressione e personalizzazione
- Design artistico
Contro
- Problemi tecnici
- Intelligenza dei bot
- Poca interazione con gli iconici elementi delle mappe