Dig or Die è un titolo di sopravvivenza e crafting sviluppato da Gaddy Games, originariamente rilasciato su Steam nel 2018, recentemente approdato anche su console PlayStation e Xbox. Sebbene sia stato accolto calorosamente dai giocatori su PC, mi sono chiesto se la transizione ai controller sia stata altrettanto riuscita. Ma non preoccupatevi, esploreremo i dettagli del gioco più avanti. Per ora, preparatevi a un’avventura che combina esplorazione, costruzione e una buona dose di azione in un mondo 2D.
Una Corsa Contro il Tempo: Sopravvivenza e Fuga su un Pianeta Ostile
In Dig or Die, interpreti un venditore della CRAFT & Co., azienda specializzata in strumenti di fabbricazione automatizzata. Sfortunatamente, la tua astronave si schianta su un pianeta ostile e il tuo unico compagno è una voce AI senziente. Il tuo obiettivo principale? Costruire una nave spaziale funzionante e fuggire da questo pericoloso mondo. Ma prima dovrai sopravvivere notti piene di creature aggressive, costruendo una base che possa resistere agli attacchi. Ogni giorno sarà una corsa contro il tempo per migliorare le tue difese prima del calar della notte.
Il titolo stesso del gioco, Dig or Die, riflette appunto la natura stessa del gioco: “Dig” rappresenta l’azione di scavare e raccogliere risorse per costruire e sopravvivere, mentre “Die” sottolinea il rischio di morte se non si gestiscono adeguatamente le risorse e le difese. In sintesi, il titolo evoca la sfida di bilanciare esplorazione e costruzione per evitare di soccombere in un ambiente pericoloso.
Un Tuffo nel Passato tra Estetica Retrò e Colonna Sonora Funzionale
Visivamente, Dig or Die assomiglia ai giochi in Flash dei primi anni 2000, con un tocco nostalgico che può riportare alla mente i pomeriggi passati su Newgrounds. Tuttavia, questa estetica retrò potrebbe non piacere a tutti e a mio parere gli ambienti e i personaggi mancano di quel tocco di caratterizzazione unica e, se vogliamo, vivace che ci si aspetterebbe da un gioco ambientato su un pianeta alieno. Anche le interfacce di menu e UI sono piuttosto generiche.
Dal punto di vista sonoro, il gioco offre una colonna sonora funzionale che accompagna bene le sessioni di gioco senza essere troppo invasiva. Gli effetti sonori fanno il loro dovere, con i rumori della natura aliena e i suoni delle armi che aggiungono immersione all’esperienza complessiva. Nel complesso, quindi, il sonoro mi ha soffisfatto.
Creazione e Difesa: Il Ciclo di Gioco tra Raccolta e Costruzione
Il cuore di Dig or Die consiste in un ciclo di gioco basato sulla raccolta di risorse, costruzione e difesa. All’inizio, ho dovuto raccogliere materiali insieme al mio fidato fabbricatore automatico, la cui funzione è aspirare pezzi di ambiente e convertirli in risorse utilizzabili per costruire armi, strutture e oggetti vari. Questa meccanica di raccolta e costruzione è risultata molto divertente e mi ha tenuto impegnato mentre mi barcamenavo cercando di sopravvivere. La costruzione delle basi, inoltre, è interessante grazie a un sistema di fisica che richiede di considerare il peso e il supporto delle strutture. Costruire troppo orizzontalmente senza adeguati supporti farà crollare tutto, aggiungendo una componente di puzzle alla costruzione. Preparatevi a sfoggiare il vostro lato ingegneristico!
Combattimento e Difesa
Al calar della notte ecco che si svela la verità in Dig or Die. Le creature che ho incontrato durante il giorno si vendicheranno in massa di notte, cercando di distruggere la mia base e di divorarmi. Le torrette automatiche diventano punto cruciale per la sopravvivenza e ho dovuto continuamente aggiornarle e costruirne di nuove per tenere a bada le ondate furiose di nemici.
Il combattimento per me è risultato essere un po’ frustrante con un controller, specialmente quando è stato il momento di mirare e sparare rapidamente durante gli attacchi notturni. La mancanza di precisione rispetto ai controlli con mouse e tastiera può tradursi in morti ingiuste e momenti di disappunto.
Mancanza di Cooperativa e Ripetitività
Un aspetto che mi ha colpito è la mancanza di modalità cooperativa sulle console. Avendo giocato molto in cooperativa su PC, trovo che questa mancanza riduca un po’ il potenziale di divertimento del gioco. Inoltre, la ripetitività delle meccaniche può diventare noiosa dopo lunghe sessioni di gioco. Tuttavia, l’aggiunta di diverse modalità di difficoltà e scenari di partenza offre una certa varietà e rigiocabilità.
Conclusione
Dig or Die offre un’esperienza di sopravvivenza e crafting coinvolgente, anche se con alcune pecche. La transizione ai controlli delle console non è perfetta e il comparto grafico potrebbe non soddisfare tutti i gusti. Ho apprezzato la combinazione di raccolta risorse, costruzione e difesa che rende il gioco divertente e avvincente, almeno per un po’. Se sei un fan dei giochi in stile Terraria e ti piace l’idea di un mondo 2D ricco di sfide, Dig or Die potrebbe fare al caso tuo. Non è perfetto, ma ha sicuramente un suo fascino unico.