La Recensione di Bouncy Chicken
Quando ho avviato Bouncy Chicken, sviluppato da Eastasiasoft e YeTa Games, mi sono ritrovato a riflettere su una cosa: come diavolo riuscirò a riempire una recensione intera su questo gioco? Nonostante il simpatico concetto di un pollo rimbalzante che cerca disperatamente di mangiare tutto il mais nel suo campo, c’è da dire che l’avventura con questo titolo è stata… particolare. Ma non voglio svelare tutto subito, quindi passiamo a vedere di cosa si tratta.
Trama
Beh, parlare di “trama” per Bouncy Chicken è un po’ un’esagerazione, ma facciamo finta che ci sia. Tu sei un pollo affamato e la tua missione è semplice: mangiare tutto il mais sparso per il campo. Non ci sono colpi di scena, dialoghi drammatici o personaggi indimenticabili. Solo tu, il mais e un bel po’ di rimbalzi. È un’idea tanto semplice quanto curiosa, e devo ammettere che, nonostante tutto, c’è un certo fascino nel vedere questo pollo dare il meglio di sé.
Grafica e Sonoro
Dal punto di vista visivo, Bouncy Chicken non brilla particolarmente. Le grafiche sono piuttosto essenziali, con uno stile che ricorda i primi giochi per dispositivi mobili. Ogni livello ha un aspetto simile agli altri, il che non aiuta certo a mantenere l’interesse visivo.
Anche il comparto sonoro non fa gridare al miracolo: le tracce musicali cambiano in modo piuttosto goffo e ripetitivo, tanto che dopo pochi minuti ho sentito il bisogno di mettere il gioco in modalità silenziosa. Insomma, nulla di memorabile sotto questo aspetto.
Meccaniche di Gioco
La parte più interessante, se così si può dire, di Bouncy Chicken risiede nelle sue meccaniche di gioco che posso comunque descrivere con una semplice parola: rimbalzo. Il pollo rimbalza contro le pareti, contro gli ostacoli e, se sei fortunato, anche contro il mais che devi raccogliere. Il gioco si basa molto sulla fisica, ma non aspettarti una precisione millimetrica. In realtà, buona parte del successo dipenderà dalla fortuna. Questo aspetto, unito ai controlli piuttosto semplici, risulta inzialmente divertente per passare velocemente allo stato di noia. Soprattutto quando ti rendi conto che hai solo tre tiri per raccogliere quattro pezzi di mais e ti ritrovi a tentare lo stesso livello più e più volte.
All’inizio Bouncy Chicken sembra piuttosto semplice, con pochi ostacoli e molti tiri a disposizione. Tuttavia, man mano che si avanza, la difficoltà aumenta ma non in modo soddisfacente. Gli ultimi livelli diventano più una questione di tentativi ripetuti e fortuna che di abilità e quando ho visto il mio pollo glitchare attraverso gli ostacoli, beh, la voglia di continuare mi è notevolmente passata .
Conclusione
In sintesi, Bouncy Chicken è un gioco che si prende alla leggera, forse anche troppo. Se sei alla ricerca di un’esperienza semplice, senza pretese, e magari vuoi solo ottenere qualche Achievement facile, potrebbe valere i cinque dollari richiesti. Tuttavia, se speri in qualcosa di più coinvolgente o gratificante, resterai quasi di certo deluso. Questo pollo rimbalzante ha delle buone intenzioni, ma alla fine lascia con un senso di noia e un po’ di insoddisfazione. Forse è un gioco che dovrebbe essere consumato in piccole dosi, come uno snack, piuttosto che come un pasto completo.