Magari siete troppo giovani per ricordare l’epoca d’oro di Monster Jam in Italia, quando su Italia 1 andavano in onda questi spettacolari scontri tra enormi monster truck, fatti di velocità, salti incredibili e acrobazie da capogiro. Per chi non lo conoscesse, Monster Jam è molto più di un semplice spettacolo televisivo: è un evento di motorsport dal vivo, gestito da Feld Entertainment, che porta sui circuiti americani (e non solo) una competizione ad alto tasso di adrenalina. Qui, giganteschi camion si affrontano in gare di velocità e sfide freestyle, regalando al pubblico salti mozzafiato, distruzioni spettacolari e momenti di puro intrattenimento.
Ma Monster Jam non si è limitato alle arene e agli stadi: ha anche una lunga e appassionante storia nel mondo dei videogiochi. Numerosi titoli sono stati sviluppati sotto il brand Monster Jam, passando di mano in mano tra vari publisher, come Ubisoft, Activision, Game Mill Entertainment e THQ Nordic. Da Game Boy Advance e GameCube, fino a Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e persino Google Stadia, i giochi di Monster Jam hanno conquistato praticamente ogni piattaforma di gioco.
Forte di una lunga tradizione di spettacolo e adrenalina, Monster Jam Showdown arriva sulle console di ultima generazione grazie alla collaborazione tra Milestone e Plaion, con l’obiettivo dichiarato di diventare l’esperienza definitiva per tutti i fan dei monster truck. Dopo la performance deludente del precedente capitolo, Monster Jam Steel Titans, sulle console di vecchia generazione, il franchise necessitava di una vera e propria rinascita. E possiamo affermare con sicurezza che, questa volta, ha centrato il bersaglio.
Per questa recensione abbiamo avuto il piacere di giocare a Monster Jam Showdown su Xbox Series X grazie a una copia offerta gentilmente dall’editore.
Giocare a Monster Jam Showdown è un’esperienza travolgente che cattura l’energia e l’adrenalina degli eventi dal vivo, restituendo sensazioni di guida che richiamano più le atmosfere di Dirt 5 di Codemasters che le ultime produzioni di Milestone. Tuttavia, la fisica di fondo è chiaramente quella del celebre studio di sviluppo italiano.
Il gioco si distanzia chiaramente dalla simulazione pura, offrendo, per esempio, un controllo diretto del veicolo anche durante i “big air”, quei salti poderosi e spettacolari che rappresentano il cuore dell’azione. Questo approccio si allinea a quanto visto di recente nel nuovo capitolo di Hot Wheels, sempre sviluppato da Milestone.
In tutto questo il gioco offre un framerate stabile e fluido anche durante i momenti più caotici, con più camion sullo schermo e ambientazioni che cambiano dinamicamente sotto diverse condizioni meteorologiche.
Ma il vero punto forte del gioco è la libertà di azione. Pur non essendo un vero e proprio open world, Monster Jam Showdown ti permette di affrontare le varie sfide in qualsiasi ordine preferisci.
Come da tradizione nei titoli recenti di Milestone, Monster Jam Showdown offre una vasta gamma di opzioni di accessibilità, con numerose impostazioni che permettono di rendere la guida più o meno automatizzata a seconda delle preferenze del giocatore. Tuttavia, data la grandezza dei veicoli, ho trovato l’esperienza molto più soddisfacente con gli aiuti alla guida disabilitati. La dimensione imponente dei monster truck, infatti, tende a creare lunghe file di veicoli che seguono la stessa traiettoria, trasformando le gare in una sorta di monotono trenino piuttosto che in entusiasmanti corse all’ultimo respiro. Disattivare gli aiuti ha reso il gameplay più dinamico e coinvolgente, permettendomi di sfruttare al meglio la manovrabilità e la potenza di questi colossi su ruote.
Il gioco ovviamente presenta un competitivo online dove poter sfoggiare le proprie abilità nella gestione di questi bestioni a quattro ruote motrici all’interno di due modalità inedite e una modalità split-screen per sfidare gli amici.
Dal punto di vista grafico, Monster Jam Showdown è davvero bello. I dettagli dei veicoli, le esplosioni di terra e fango durante le corse e gli effetti atmosferici variabili sono resi con una cura eccezionale. I monster truck sono riprodotti nei minimi particolari, dalle sospensioni massicce alle decalcomanie originali, mentre gli ambienti di gioco sono ricchi di dettagli che aggiungono profondità e realismo all’esperienza. Le tracce lasciate dai pneumatici sul terreno fangoso, le esplosioni di neve e i giochi di luce tra polvere e detriti contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva e avvincente.
Ci sono però alcune piccole imperfezioni grafiche: i riflessi sull’acqua, per esempio, risultano a volte eccessivamente accentuati, creando un effetto visivo che può distrarre. Inoltre, la distanza di rendering sembra ridursi improvvisamente quando si attiva il boost, generando un curioso effetto visivo che rompe momentaneamente l’immersione. Nonostante queste piccole pecche, il comparto grafico è uno dei punti di forza del gioco, capace di catturare l’occhio e mantenere alta l’adrenalina.
A completare un quadro convincente vi sono le sonorità che spostandosi dall’electro trash di fine 2008 al dubstep mainstream dell’anno successivo si abbinano perfettamente alla spettacolarità e alla maestosità di questo fenomeno americano.
Monster Jam Showdown su Xbox Series X è senza dubbio il miglior capitolo della serie finora. Offre un’esperienza di gioco intensa, visivamente straordinaria e piena di contenuti, con modalità di gioco che spaziano dalle classiche gare su circuito alle esibizioni freestyle più spettacolari.
Se sei un fan dei monster truck o semplicemente in cerca di un gioco di corse diverso dal solito, Monster Jam Showdown merita assolutamente una prova. Preparati a distruggere, saltare e schiantarti in un’esperienza che ti terrà incollato allo schermo!
VOTO 8/10
Pro
- Grafica eccezionale
- Opzioni di accessibilità
- Modalità multigiocatore ben implementata
Contro
- Qualche stranezza grafica
- Mancanza di vere novità
- Online non troppo popolato