Sword Art Online, l’emozionante graphic novel e serie anime tra le più iconiche e popolari dell’ultima decade, famosa per il suo approccio unico al mondo dei videogiochi e della realtà virtuale, torna ancora una volta su PC e console con il nuovissimo Sword Art Online: Fractured Daydream, promettendo di fondere l’intensità della saga con un’esperienza MMO immersiva. Ma sarà davvero in grado di soddisfare le aspettative dei fan e offrire qualcosa di nuovo rispetto ai titoli precedenti? Scopriamolo insieme in questa recensione.
Sword Art Online: Fractured Daydream nasce dalle mani esperte di Dimps, lo studio che ha già dimostrato il proprio valore con titoli di successo come Dragon Ball Z: Budokai. Pubblicato da Bandai Namco, leader indiscusso nel mondo dei videogiochi ispirati agli anime, il gioco sembra avere tutte le carte in regola per offrire un’esperienza epica e fedele all’intensità della serie. Tuttavia, il risultato finale è piuttosto agrodolce, riflettendo i tipici punti di forza e debolezza dei titoli Dimps: da un lato troviamo una grande cura nei dettagli grafici e un sistema di combattimento dinamico, dall’altro una certa mancanza di varietà nel level design, che alla lunga può risultare ripetitivo.
Fractured Daydream offre diverse modalità di gioco pensate per adattarsi a stili diversi. Oltre alla classica modalità storia, che amplia la trama dell’anime con nuove missioni e personaggi, troviamo un comparto multiplayer ben strutturato, che include missioni cooperative, dove si affrontano sfide con altri giocatori, e raid, impegnativi boss battle che richiedono un alto livello di coordinazione. A completare l’offerta c’è la modalità esplorazione, dedicata a chi preferisce avventurarsi liberamente nel mondo di gioco affrontando orde di nemici divise per livello.
Il cuore pulsante dell’esperienza single-player è però la modalità storia, un must per i fan di Sword Art Online. Qui i giocatori possono rivivere i principali eventi della serie, arricchiti da contenuti originali. Le missioni offrono una combinazione di dialoghi interattivi e battaglie frenetiche contro boss imponenti, tutti ispirati agli iconici nemici dell’anime.
In Sword Art Online: Fractured Daydream, la storia vede Kirito e il suo gruppo di amici alle prese con un nuovo mistero all’interno di ALfheim Online, legato a un sistema innovativo chiamato Galaxia. Questo sistema consente ai giocatori di rivivere i momenti chiave del loro passato, ma presto tutto si trasforma in un incubo quando Galaxia va fuori controllo. Kirito, insieme ai suoi compagni – e persino alcuni vecchi nemici – dovrà affrontare creature corrotte e glitch temporali per ripristinare l’ordine e svelare i segreti di questa nuova realtà frammentata.
La modalità storia non è solo fondamentale per la narrativa, ma anche per sbloccare i 21 personaggi che compongono il roster del gioco. Dal punto di vista narrativo, la trama funziona bene e tiene alta l’attenzione, ma le missioni, spesso localizzate in specifiche aree della mappa, soffrono di una certa ripetitività.
Ma ciò che invece non delude è il sistema di combattimento di Sword Art Online: Fractured Daydream che offre una cura minuziosa nei dettagli. Con sei classi in puro stile MMO, ciascuna con abilità e caratteristiche drasticamente differenti, i combattimenti risultano variegati e coinvolgenti. Ad esempio, giocare come tank fornisce un’esperienza completamente diversa rispetto a usare Sinon e il suo fucile, con combinazioni di tasti e combo specifiche per ogni classe che rendono il gameplay stimolante.
Ma le differenze non sono a livello di classi: ogni personaggio del roster possiede un set unico di abilità e combo, permettendo ai giocatori di esplorare molteplici stili di combattimento, dai devastanti attacchi a lungo raggio, alle tecniche corpo a corpo, fino alle abilità magiche. Questo aggiunge una straordinaria dinamica agli scontri, che diventano ancora più appaganti quando si padroneggiano le combo avanzate e si sfruttano le sinergie tra i membri del proprio team.
Le combo, vero fulcro del sistema di combattimento, sono cruciali per massimizzare il potenziale in battaglia. Grazie all’esperienza di Dimps nei picchiaduro grazie alle collaborazioni storiche per i giochi di Dragon Ball e Street Fighter il feeling è incredibile. Ogni personaggio può inoltre eseguire Sword Skills, abilità speciali che variano per potenza e impatto visivo.
Nel complesso, il sistema di combattimento è estremamente curato e variegato, ma il gioco non riesce sempre a offrire un palcoscenico all’altezza di questa dinamica. Dopo un certo numero di ore infatti, le battaglie iniziano a diventare ripetitive. Questo non per colpa di skill e combo ma per la poca varietà nel level design.
Questa problematica si riflette anche nella modalità multiplayer cooperativa. Nonostante l’introduzione di missioni inedite rispetto alla campagna principale e la possibilità di formare squadre casuali, che contribuiscono a un minimo di varietà, l’esperienza tende a diventare ripetitiva per via della struttura delle mappe. Il gioco inoltre si rivela piuttosto punitivo sia nella progressione dei personaggi sia nelle ricompense ottenibili. Sebbene le opzioni di personalizzazione siano ampie, ottenere oggetti di valore richiede un impegno significativo e lunghe sessioni di grinding, che possono scoraggiare i giocatori meno pazienti.
Il sistema di pass stagionale aggiunge la possibilità di sbloccare oggetti rari attraverso missioni giornaliere e settimanali, ma anche qui l’avanzamento è lento e frustrante, rendendo il processo meno appagante di quanto ci si potrebbe aspettare.
Nonostante questi difetti, l’esperienza complessiva del gioco rimane più che positiva. Tuttavia, affinché il titolo possa mantenere alto l’interesse nel tempo, sarà essenziale che il team di sviluppo continui a rilasciare aggiornamenti frequenti, nuovi eventi in-game e soprattutto nuove mappe per arricchire le modalità online. Con un supporto continuo e contenuti aggiuntivi, Sword Art Online: Fractured Daydream potrebbe davvero meritare il titolo di miglior trasposizione videoludica della serie.
Questo anche grazie a una direzione artistica di altissimo livello – come potete vedere da queste immagini – che si sposa perfettamente con la cura maniacale dei dettagli nei combattimenti. Le illustrazioni dei personaggi sono eccezionali, mentre ambientazioni e nemici risultano altrettanto curati. La colonna sonora è straordinaria e riesce a catturare l’essenza dell’emozionante serie. Il doppiaggio, affidato ai doppiatori originali, è incredibile. Anche se il parlato non è disponibile in italiano, il titolo è completamente localizzato nella nostra lingua.
Sword Art Online: Fractured Daydream è disponibile per PC, PlayStation e Xbox, con pieno supporto per il cross-play. Il gioco è offerto in due edizioni principali: la Standard Edition, che include il gioco base, e la Premium Edition, che offre una serie di contenuti aggiuntivi, tra cui due DLC che usciranno successivamente, nuovi costumi e accessori esclusivi, oltre a un artbook e una colonna sonora digitale.
Sword Art Online: Fractured Daydream propone un’esperienza estremamente fedele all’anime, grazie a una direzione artistica straordinaria e a un sistema di combattimento vario e ben rifinito. Tuttavia, il potenziale del gioco è frenato dalla ripetitività del level design, dalla lentezza nella progressione e dal grinding eccessivo, che possono risultare frustranti nel lungo periodo. Nonostante questi aspetti, con un supporto continuo da parte degli sviluppatori e l’introduzione di nuovi contenuti, Fractured Daydream ha tutte le carte in regola per affermarsi come il miglior titolo della serie.
VOTO 7.5/10
Pro
- Direzione artistica eccezionale
- Sistema di combattimento variegato
- Multiplayer ben strutturato
- Cross-play
Contro
- Level design
- Struttura delle missioni della storia
- Progressione lenta
- Eccessivo Grinding