Insectum: La Guerra dei Micro Mondi
Il fascino degli insetti guerrieri
E con un tocco educativo, Devilish Games ha aggiunto una sfumatura istruttiva a questa battaglia botanica. Uno degli aspetti più curiosi, infatti, è che tutti gli insetti hanno i loro nomi scientifici: scopriamo che Blattodea è il termine tecnico per scarafaggio e Nezara viridula per la cimice verde. Sì, c’è un certo fascino nell’avere un’enciclopedia entomologica a portata di mano, ma non aspettatevi che i nomi sofisticati aggiungano granché all’esperienza. La varietà degli insetti è sicuramente un bel plus: possiamo schierare dagli instancabili scarabei ai maestosi scorpioni dalla coda grossa. Ma alla lunga, ogni insetto sembra solo un ingranaggio di un meccanismo ripetitivo.
Un esercito invincibile… e ripetitivo
In teoria, il gioco introduce una dinamica di progressione, permettendo di potenziare le unità con “Elixir” per migliorare salute e attacco. Tuttavia, questa risorsa è così abbondante che il nostro esercito si trasforma presto in un’armata quasi invincibile. In men che non si dica, i nemici si fanno prevedibili e i livelli si affrontano in scioltezza. Purtroppo, anche la modalità storia, composta da sessanta livelli, non aiuta a tenere alta l’attenzione. Dopo un po’, ogni battaglia si svolge nello stesso modo e ogni strategia si riduce a mandare in campo le solite tre o quattro unità “invincibili” per sconfiggere i nemici con facilità.
Devilish Games ha cercato di portare un po’ di freschezza con alcuni biomi e ostacoli casuali come tempeste di ghiaccio o piante carnivore. Ma, per quanto questi elementi aggiungano un po’ di variabilità, spesso sono solo un fastidio che non influenza realmente la strategia di gioco. C’è anche una modalità multiplayer locale, che può regalare qualche momento di sana competizione, soprattutto con un amico alla mano, ma non ha la profondità per durare più di qualche sessione.
Insectum: Epiche Ambizioni, Ma Ali Corte
In definitiva, Insectum: Epic Battles of Bugs è un gioco che promette battaglie epiche tra insetti, ma finisce per essere un’esperienza piuttosto prevedibile. Con una campagna leggermente più breve o qualche meccanica nuova, avrebbe potuto tenere alta la curiosità. È un gioco simpatico, perfetto per qualche ora di svago, ma difficilmente rimarrà memorabile. Un peccato, perché con una premessa tanto unica ci sarebbe stato spazio per creare qualcosa di davvero entusiasmante.
VOTO 5.5/10
Pro
- Premessa originale
- Minimo di progressione
Contro
- Ripetitività
- Longevità limitata
- Mancanza di profondità strategica