Se il termine Dieselpunk ti suona nuovo, non preoccuparti: è una nicchia della fantascienza in cui Mad Max è probabilmente l’unico rappresentante noto. The Last Shot cerca di inserirsi in questo filone, offrendo un’avventura in side-scrolling con un’estetica disegnata a mano che colpisce, anche se il gioco sembra incamminarsi su un binario pieno di ostacoli… e non solo nel gameplay.
Trama: Alla ricerca di una… trama
In The Last Shot, vestiamo i panni di un meccanico in un mondo distopico che decide di salvare la donna che ama dopo che questa è stata arruolata a forza. Peccato che la storia richieda una certa immaginazione per essere compresa, visto che non ci sono dialoghi né testi a darci contesto: si basa solo su immagini suggestive. Forse è un esperimento per stimolare la nostra fantasia o, più probabilmente, un tentativo di sembrare misterioso senza dire molto. Alla fine, il risultato è che l’emozione è lasciata più alla nostra interpretazione che al gioco stesso.
Gameplay: Dove il martello incontra la frustrazione
Dal punto di vista del gameplay, il nostro meccanico si limita a correre verso destra, armato di martello e chiave inglese, affrontando piattaforme e puzzle che, se all’inizio sembrano promettenti, diventano rapidamente frustranti. Salti su nastri trasportatori, piattaforme che sfidano le leggi della fisica e puzzle degni di un asilo sono la norma, mentre la sensazione di soddisfazione per aver superato un ostacolo è stranamente assente. Come nei regimi totalitari che il gioco cerca di evocare, il mantra sembra essere “continua ad andare avanti senza fare domande.”
Stile visivo: L’unico vero eroe del gioco
Se c’è un aspetto che merita una nota di merito, è lo stile visivo. L’estetica dieselpunk grigia e ruvida, quasi interamente priva di speranza, rappresenta bene un mondo dove gli esseri umani sono solo un’altra risorsa per alimentare una macchina da guerra. È un mondo interessante da guardare, peccato che il gameplay non riesca a tenere il passo.
Conclusione: Un’esperienza che va provata? Dipende…
The Last Shot è un gioco che ha grandi ambizioni, ma che inciampa nelle sue stesse idee. Se ti piace esplorare titoli sperimentali o sei un amante del dieselpunk (pochi, ma buoni), potresti trovarci qualcosa di intrigante. Per tutti gli altri, è un’esperienza che mette a dura prova la pazienza, con ricompense troppo esigue per i suoi tanti piccoli intoppi.
VOTO 5.5/10
Pro
- Stile visivo unico
- Atmosfera e ambientazione
Contro
- Gameplay frustrante
- Storia poco sviluppata
- Mancanza di ricompense
- Puzzle ripetitivi e banali