Dopo anni di esplosioni, corse a perdifiato e distruzioni – e ancora ricordo quando al mare ci si sfasciava nei cabinati – Metal Slug fa un salto nel vuoto e approda nel mondo della strategia a turni con Metal Slug Tactics. Un esperimento intrigante, ma anche riuscito? Beh, diciamo che è una sorta di “schivata con il mirino” in un gioco dove la precisione è fondamentale, ma qualche passo falso ci sta. Il Metal Slug che conoscevamo, fatto di spari frenetici e caos, si fa più riflessivo, ma conserva quella frenesia sotto forma di tattiche veloci e azioni sincronizzate.
Una fusione… insolita
La grande domanda è: cosa succede quando mescoli la frenesia di Metal Slug con l’approccio ponderato della strategia a turni? La risposta non è del tutto chiara. Metal Slug Tactics cerca di mantenere il cuore pulsante della saga, ma con un ritmo decisamente più lento e ragionato. Ogni missione ti vede a capo di una squadra di soldati (Marco, Eri, Fio e altri che sbloccherai via via) mentre ti muovi su una mappa isometrica, pianificando attacchi e sincronizzazioni tra i membri del team. Sì, c’è anche la sinergia tra personaggi, con attacchi combinati che possono cambiare le sorti di un conflitto. A proposito di sincronia, se pensavi che la Metal Slug originale fosse solo caos, preparati: ora c’è anche una strategia!
Ogni soldato ha abilità particolari e un’arma principale, ma la vera magia accade quando cominci a sbloccare potenziamenti e nuovi equipaggiamenti. Puoi migliorare le tue armi, fare upgrade per ignorare le coperture nemiche, o addirittura lanciare granate da posizioni impossibili grazie a Eri. È divertente, anche se la sensazione di run ‘n gun lascia un po’ il passo a un più riflessivo “pensa prima di sparare”.
Il lato roguelike: una corsa su montagne russe
E qui cominciano le dolenti note. C’è un lato roguelike nel gioco che, se da un lato promette rigiocabilità, dall’altro può risultare davvero punitivo. Ogni missione fallita ti fa ripartire dal principio del mondo in cui ti trovi, perdendo tutti i progressi conquistati (eccetto gli upgrade e potenziamenti). Ma, ecco, se ti stai chiedendo se c’è un po’ di “giustizia” nel caos… beh, spoiler alert: ci sono momenti in cui sembra che il gioco decida di farti perdere per puro caso. Ho trovato davvero frustrante vedere i miei soldati cadere sotto colpi a dir poco fortuiti, specialmente nelle prime fasi, dove il gioco non ti dà molta tregua.
La possibilità di rianimare i compagni caduti è una buona aggiunta, ma la meccanica si fa sentire più come un palliativo, piuttosto che una vera risorsa strategica, considerando che solo un fallimento potrebbe costringerti a ripetere il livello. Quindi, sì, se ami i roguelike che ti fanno sentire costantemente sotto pressione, Metal Slug Tactics potrebbe sembrare un sogno… ma se preferisci un gioco più “accessibile”, prepara i nervi!
Grafica, musica e quel tocco di follia Metal Slug
A livello estetico, Metal Slug Tactics è un gioiellino. Le mappe sono ben progettate, le animazioni sono fluide e il design dei personaggi è fedele al suo predecessore arcade. È come vedere un Metal Slug più grande, più curato e, soprattutto, strategico. La colonna sonora è epica, anche se non raggiunge le vette di Metal Slug 3 – il classico tema “militare” è sempre lì, pronto a motivarti, ma forse manca quel tocco memorabile che ha reso il franchise iconico.
Il gioco non perde mai il suo umorismo bizzarro e, nonostante alcuni dialoghi tra le missioni possano sembrare “forzati”, il tono generale riesce a mantenere il divertimento. Certo, non tutte le battute sono da premio Oscar, ma quando la tua squadra schiva una mitragliata tra un’esplosione e l’altra, un sorriso è assicurato.
Un mix di fuoco e polvere da sparo
In definitiva, Metal Slug Tactics è un gioco che trova il suo fascino nella combinazione di due mondi apparentemente incompatibili: il caos della serie originale e la riflessività della strategia. Da un lato, la componente tattica funziona abbastanza bene, specialmente quando cominci a dominare il ritmo dei combattimenti e le sinergie tra i membri del team. Ma il lato roguelike, con la sua difficoltà elevata e le sue ricompense casuali, potrebbe lasciare alcuni giocatori frustrati.
Lo consiglierei a chi cerca una sfida tattica intensa e ama i giochi che mettono davvero alla prova le proprie capacità. Ma se preferisci qualcosa di meno punitivo o un’esperienza più rilassata, probabilmente Metal Slug Tactics potrebbe non essere il gioco giusto. È un po’ come lanciarsi in un’esplosiva corsa su montagne russe: emozionante, ma con qualche inevitabile sobbalzo lungo il percorso.
Se sei pronto a mettere alla prova la tua mente strategica e a non farti abbattere dalle difficoltà, Metal Slug Tactics potrebbe offrirti ore di divertimento (e qualche maledizione, probabilmente). Ma ricorda: non basta correre e sparare… bisogna anche pensare!
VOTO 8/10
Pro
- Grafica e design curati
- Strategicamente perfetto
Contro
- Difficoltà elevata
- Qualche bug di troppo