Sviluppato da Q-Games, All You Need Is Help è un puzzle game cooperativo che, come suggerisce il titolo, punta tutto sul lavoro di squadra e sull’atmosfera giocosa. Cubi adorabili, accessori buffi e uno stile che ricorda i lavori migliori di Nintendo rendono il gioco subito attraente. Quando ho preso in mano il controller per la prima volta, il mondo creato da Q-Games mi ha fatto sentire come se stessi sfogliando un libro pop-up fatto a mano! Vediamo ora insieme nel dettaglio gli aspetti principali di questo titolo.
Un Mondo di Puzzle, Risate e Collaborazione!
In All You Need Is Help, sei un buffo blocco di stoffa a forma di animale che vive in un mondo fatto di filati e patchwork, dove nulla si risolve senza un po’ di collaborazione. Ogni livello è un’avventura colorata dove dovrai formare figure, premere pulsanti e guidare oggetti improbabili verso il loro obiettivo, il tutto condito da una regola fondamentale: aiutarsi a vicenda è l’unico modo per vincere.
La premessa quindi è semplice: completare puzzle, risolvendo sfide che spaziano dal creare forme con i personaggi al gestire enormi palle rotolanti. Il gioco esplora il tema della cooperazione in modo leggero e spensierato: i personaggi non possono ruotarsi autonomamente e devono fare affidamento sugli altri per muoversi nella direzione giusta, creando momenti esilaranti e situazioni caotiche. La struttura è pensata per far emergere il lato più comico e affettuoso del gioco di squadra, mettendo in primo piano il divertimento e l’interazione sociale celebrando l’idea che, da soli, si può fare poco ma insieme si può risolvere (quasi) tutto.
Un party game… ma solo un party gamewk
Il problema di All You Need Is Help emerge quando si scava più a fondo: il gioco non offre una vera progressione narrativa né obiettivi significativi a lungo termine. Dopo un paio d’ore, infatti, mi sono accorto che stavo facendo sempre le stesse cose: qualche puzzle semplice, qualche esercizio di coordinazione… e un po’ di confusione generale. Certo, la varietà aumenta col tempo ma solo se giochi abbastanza da sbloccare i contenuti. Inoltre, il gioco richiede assolutamente compagnia: non c’è una modalità per giocatore singolo. Sebbene esista un’opzione per alternarsi tra due personaggi, non è per niente intuitiva né divertente e giocare da solo è come organizzare una festa… ma senza invitati.
Online: croce e delizia
Il supporto cross-play, che mi ha permesso di giocare con utenti su diverse piattaforme, è stato per me uno dei pregi principali di All You Need Is Help. Quando sistema, infatti, funziona particolarmente bene: il matchmaking è rapido e il caos online con sconosciuti può essere sorprendentemente divertente. Purtroppo, però, i problemi tecnici non mancano. Bug che impediscono di avviare le partite, lag che ti portano fuori strada e una compatibilità imperfetta con controller di terze parti possono rendere frustrante l’esperienza.
Un Mondo di Stoffa e… Note Impegnative
La grafica di All You Need Is Help è un trionfo di tenerezza artigianale: tutto sembra uscito da un laboratorio di cucito, con personaggi cubici adorabili e ambientazioni che richiamano i giochi di stoffa. Ogni dettaglio è pensato per trasmettere una sensazione di comfort e familiarità, come se fossimo immersi in un gigantesco mondo fatto a mano.
Ma poi arriva il sonoro. Se da un lato le melodie zuccherose e i cori spensierati sembrano perfetti per il tema, dall’altro possono diventare un po’ eccessivi. Dopo qualche partita, le dolci chitarre iniziano a sembrare più vicine a un jingle infinito che a una colonna sonora rilassante. Insomma, All You Need Is Help è un piacere per gli occhi, ma potrebbe far venire voglia di abbassare il volume dopo un po’.
Un gioco da condividere
All You Need Is Help è un gioco che vive e muore grazie al suo pubblico. Se hai un gruppo di amici pronti a ridere e a gridare contro lo schermo, ti regalerà ore di spensieratezza perchè è un gioco perfetto per serate in compagnia o per divertirsi con i bambini (se si ha pazienza). Tuttavia, manca di profondità e non offre nulla di sostanzioso per chi vuole giocare in solitaria o cerca una progressione chiara. In definitiva, è un’esperienza semplice e adorabile, ma anche limitata e ripetitiva. Non è il gioco che cambierà il mondo dei party game, ma è un titolo che può regalare qualche ora di pura gioia, purché non lo affrontiate da soli. Perché, davvero, “tutto ciò di cui hai bisogno è aiuto”… e qualcuno con cui giocare.