
Il panorama degli sparatutto in prima persona si arricchisce di un titolo che promette azione frenetica, combattimenti brutali e un’estetica cyberpunk dallo stile retrò. Turbo Overkill si presenta come un omaggio ai grandi classici del genere, ma con un’identità propria ben definita. Dopo il successo su PC, il gioco ha fatto il suo debutto su PlayStation, Xbox e Nintendo Switch il 29 gennaio 2025. Ecco la nostra recensione completa.
Un Mondo Dystopico e Un Eroe Potenziato
In Turbo Overkill, i giocatori vestono i panni di Johnny Turbo, un mercenario ciberneticamente potenziato che si trova a combattere in un futuro distopico dominato da un’IA ribelle di nome Syn. Il setting richiama atmosfere cyberpunk cariche di neon, metallo e caos, dove ogni angolo della città trasuda pericolo e tecnologia fuori controllo. Ma Johnny non è un semplice soldato: il suo arsenale è parte del suo corpo, rendendolo una macchina da guerra vivente.
Gameplay: Velocità, Azione e Carnage Totale
La caratteristica che distingue maggiormente Turbo Overkill è il suo ritmo di gioco incredibilmente veloce e senza pause. Il titolo prende ispirazione dai classici Doom, Duke Nukem e Serious Sam, mescolando elementi moderni con una fluidità di movimento degna di Ghostrunner.
- Arsenale da incubo: Oltre a una vasta gamma di armi letali, Johnny ha accesso a potenziamenti devastanti, come un cannone missilistico nel braccio e la possibilità di brandire due Uzi contemporaneamente.
- Meccanica della motosega: Uno degli elementi più originali del gioco è la gamba-motosega, che permette di eliminare i nemici mentre si scivola a velocità folle.
- Mobilità estrema: Il sistema di movimento è basato su scatti, doppi salti e scivolate, garantendo un’esperienza dinamica e fluida.
- Niente ricariche, solo fuoco continuo: Il gioco rimuove la necessità di ricaricare le armi, incentivando uno stile di combattimento aggressivo e senza tregua.
Progressione e Personalizzazione
Oltre al gameplay immediato, Turbo Overkill offre un sistema di mod e potenziamenti che permette di personalizzare l’approccio al combattimento. I giocatori possono raccogliere e sbloccare miglioramenti per le armi e abilita speciali tramite stazioni di upgrade sparse nei livelli. Tuttavia, la progressione potrebbe risultare inizialmente lenta, con pochi upgrade disponibili nelle prime fasi.
Direzione Artistica e Colonna Sonora
L’estetica del gioco richiama i titoli FPS dei primi anni 2000, con texture volutamente retrò ma arricchite da effetti moderni. Il design dei livelli è ispirato ai classici sparatutto arcade, con mappe intricate e sezioni platform impegnative.
La colonna sonora accompagna perfettamente l’azione, con tracce elettroniche e metal che enfatizzano il caos sullo schermo. Anche se non raggiunge il livello di OST iconiche come Bullets per Minute, riesce comunque a mantenere alta l’adrenalina.
Un’Esperienza Imperdibile per gli Amanti degli FPS
Nonostante qualche piccolo difetto, come la mancanza di indicatori chiari che possono portare a un po’ di confusione nella navigazione, Turbo Overkill offre un’esperienza FPS senza compromessi. L’azione frenetica, l’arsenale esagerato e il design ispirato lo rendono un titolo imperdibile per gli appassionati del genere.
VOTO 9/10
Pro
- Gameplay frenetico e senza pause
- Mobilità estrema e fluida
- Arsenale vario e potenziamenti devastanti
- Direzione artistica retrò ben curata
- Colonna sonora adrenalinica
Contro
- Mancanza di indicatori chiari per la navigazione
- Progressione iniziale lenta
- Prezzi delle armi e mod un po’ elevati
Se sei alla ricerca di un FPS che unisce il fascino degli shooter retrò con la velocità e la brutalità dei moderni titoli d’azione, Turbo Overkill è il gioco che fa per te.