
Kingdom Come: Deliverance 2 è finalmente arrivato e ha già fatto breccia nel cuore degli appassionati di RPG storici. Dopo settimane dal lancio, il gioco si è guadagnato un posto d’onore tra le migliori uscite di questo primo quadrimestre. Ma c’è una domanda che ancora tormenta i nuovi giocatori: bisogna aver giocato il primo capitolo per godersi appieno il sequel? La risposta non è così semplice.
Il Viaggio di Henry: Perché il Primo Kingdom Come è così Importante
Nel primo capitolo, vestiamo i panni di Henry, un semplice figlio di fabbro catapultato in una storia di vendetta, sopravvivenza e ambizione nella Boemia medievale. La sua vita cambia drasticamente dopo il massacro del suo villaggio, e da quel momento inizia un’avventura senza magia, senza draghi, ma con una quantità incredibile di dettagli storici e un realismo che ha reso Kingdom Come: Deliverance unico nel suo genere. Questo mondo non è solo da esplorare, ma da vivere: sporcarti, mangiare, imparare a combattere come un vero guerriero medievale. Non esiste un “eroe predestinato” qui, solo un ragazzo che cerca di farsi strada in un’epoca brutale.
La Continuità della Storia: Un Salto Senza Rete?
Kingdom Come: Deliverance 2 riparte esattamente da dove si era interrotto il primo, mantenendo il 1403 come sfondo storico e riproponendo alcuni dei personaggi più iconici. Ma non si tratta solo di un ritorno a vecchie conoscenze: il gioco espande il mondo, introducendo nuove aree come la città medievale di Kuttenberg (oggi Kutná Hora) e un cast ancora più ricco di NPC con cui interagire. Se hai giocato il primo capitolo, ritroverai quel senso di continuità naturale, come se il viaggio non si fosse mai fermato. Se invece parti direttamente dal sequel, potresti avvertire l’inizio come qualcosa di più distaccato.
Serve Giocare Kingdom Come: Deliverance Prima del 2?
In teoria, no. Warhorse Studios ha pensato a tutto: il sequel offre nel corso dell’avventura tutti gli spunti necessari a comprendere al meglio la storia del primo capitolo, per aiutare i nuovi giocatori a orientarsi. Ma c’è una grande differenza tra apprendere la storia indirettamente e viverla sulla propria pelle. Scoprire il mondo di Kingdom Come gradualmente, imparando le sue regole, dà tutto un altro sapore alla narrazione. Finire il primo capitolo e tuffarsi nel secondo permette di mantenere quell’hype vivo, mentre iniziare direttamente da KCD2 potrebbe risultare più “freddo”, meno personale.
Necessario? no, ma male sicuramente non fa!
Se vuoi il massimo dell’immersione, se ti piace sentire l’evoluzione del personaggio e percepire ogni scelta con più peso, allora giocare il primo capitolo prima del secondo è un’ottima idea. Ma se sei impaziente e vuoi lanciarti subito nella nuova avventura, KCD2 è comunque pronto ad accoglierti senza farti sentire spaesato.
In ogni caso, una cosa è certa: la Boemia medievale ti aspetta, e la storia di Henry non è ancora finita. Sei pronto a impugnare la spada e scrivere il prossimo capitolo?